Denunciato senegalese. Avviata procedura di espulsione.
Lavorava da alcuni anni come addetto all'antitaccheggio presso un centro commerciale di via Calzaioli e alcuni outlet della zona. Per farsi assumere aveva esibito un permesso di soggiorno falso. E' stato scoperto dagli uomini del Commissariato di Rifredi, diretti dal Commissario Capo Sandro Nencioni. L'indagine è stata avviata dopo alcuni controlli incrociati relativi alla posizione del cittadino senegalese, effettuati tra le Questure di Firenze e di Livorno e la Prefettura di Firenze. L'uomo, rintracciato presso il centro commerciale di via Calzaioli, sprovvisto di documenti al momento del controllo, ha esibito in un secondo momento il titolo per la permanenza nel territorio nazionale agli agenti del Commissariato, che ne hanno notato immediatamente le incongruità. In particolare, il permesso esibito recava una dicitura ed un timbro non conforme rispetto a quelli utilizzati dai competenti uffici delle Questure, ed era anche contraddistinto da un numero seriale inesistente nella banca dati. Quindi, anche la firma apposta sul documento, non si è rivelata corrispondente a quella del Dirigente dell'ufficio all'epoca del rinnovo. Sprovvisto anche di passaporto, l'uomo è stato denunciato per possesso e uso di permesso di soggiorno contraffatto. Per lui è scattata la procedura per l'espulsione dal territorio italiano.Falso permesso di soggiorno per farsi assumere.
24/05/2010