Era entrato in casa di 3 studentesse travisato facendosi consegnare denaro e altri oggetti.
Aveva seguito una delle tre ragazze riuscendo ad entrare all'interno dell'abitazione. Travisandosi con il pigiama di una delle tre, e sotto la minaccia di un coltello da cucina, si è fatto consegnare denaro e altri oggetti, tra cui computer portatili e telefonini.
Quindi si è allontanato. L'autore, un brasiliano di 32 anni, è stato identificato dagli uomini della Squadra Mobile, diretti dal dr. Filippo Ferri. A tradirlo è stato uno dei telefoni cellulari sottratti durante la rapina. Il trentaduenne, infatti, avrebbe affidato il telefono alla propria compagna, che lo ha poi incautamente utilizzato. Attraverso un'attività investigativa di tipo tecnico, gli investigatori sono quindi risaliti alla donna.
Quindi, attraverso i suoi legami affettivi con l'autore della rapina, sono riusciti a rintracciare l'uomo. Quest'ultimo, una volta identificato, è stato poi riconosciuto dalle vittime, che erano riuscite a notarne i tratti somatici grazie al travisamento approssimativo. L'uomo, sottoposto a fermo di indiziato di delitto, è accusato di rapina aggravata, sequestro di persona e violenza privata.