Il Figline ha rilasciato 462 tessere che le hanno consentito di tornare a giocare nel suo Stadio
Domenica 11 ottobre, allo stadio "G. Del Buffa " di Figline Valdarno (Firenze), si è disputato l'incontro di calcio "Figline - Pro Patria", valevole per il campionato nazionale di lega pro 1^ divisione 2009/2010, al quale hanno assistito 380 spettatori in possesso della tessera del tifoso rilasciata dalla societa' A.S. Figline, in conformita' alle vigenti disposizioni.
Il Figline, per la prima volta in questo campionato, dopo tre gare disputate presso lo stadio di S. Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, ha potuto giocare in casa, con i soli sostenitori fidelizzati con la tessera del tifoso, in virtu' dell'attuazione dei requisiti minimi di sicurezza richiesti per l'utilizzo dell'impianto, quali i biglietti nominativi, lettori ottici, varchi e separatori presidiati da 30 steward.
Ad oggi la societa' A.F. Figline ha rilasciato complessivamente 462 tessere e sta ricevendo numerose richieste, comprese quelle di tifosi che in passato avevano manifestato aperto dissenso al progetto.
I 30 steward abilitati, in conformità alla normativa vigente, hanno provveduto ad effettuare tutte le attività di bonifica, accoglienza, indirizzamento, osservazione e controllo accessi nei confronti di tutti gli spettatori, previa verifica della titolarità della tessera del tifoso. È stato garantito un rigoroso controllo degli striscioni ammessi all'interno dello stadio, debitamente autorizzati come prescritto dalla normativa in vigore.
Anche per la gara del figline, è stato attuato il modello che prevede le forze di polizia lontane dallo stadio ed impegnate nel controllo del territorio in ambito cittadino. La verifica della rispondenza delle misure organizzative da parte della societa' e degli steward alla previsione normativa e' stata assicurata dal Vice Questore Aggiunto dott. Mauro D'Egidio, futuro responsabile del GOS dello stadio e dal Capitano dei Carabinieri Giovanni Mennella, che ha fornito un decisivo contributo per la pianificazione del dispositivo.
Resta ferma comunque l'impegno dell'amministrazione comunale, che ha investito al riguardo 850.000 euro, a completare l'adeguamento dell'impianto sportivo.