74 identificati di cui sedici sanzionati.
Sono 74 i punkabestia controllati a Firenze nel corso di sette giorni consecutivi di servizi mirati effettuati da equipaggi misti, composti da personale della Questura e personale veterinario della Asl, coordinato dal Vice Questore Aggiunto Edoardo Polce. Nessuno degli identificati figura tra quelli controllati e già destinatari di provvedimenti durante precedenti ed analoghi servizi.
Per sedici punkabestia, tutti con numerosi precedenti di polizia, sorpresi con i rispettivi cani in varie zone della città, tra cui S. Spirito, S. Pierino e le Cure, sono scattati provvedimenti amministrativi e denunce. Cinque ungheresi ed uno sloveno sono stati espulsi dal territorio nazionale. Per un cittadino spagnolo è scattato il provvedimento di allontanamento, perché ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica. Quattro sono i destinatari di misure di prevenzione, di cui tre fogli di via obbligatori e un avviso orale. Venti esemplari, di varie razze, sono stati affidati in custodia temporanea al personale veterinario coodinato dal dr. Enrico Loretti del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Firenze, che ha concorso nella attuazione dei servizi. I cani sono stati poi rimessi nella disponibilità dei rispettivi proprietari al termine degli adempimenti di ufficio. Un cittadino spagnolo è stato denunciato per possesso di armi ed oggetti atti ad offendere, in quanto trovato in possesso di due coltelli di cui non ha fornire alcuna giustificazione. Altri due italiani, non residenti a Firenze, sono stati denunciate per la violazione del foglio di via obbligatorio. I controlli sono stati attuati anche con il concorso operativo della Polizia provinciale, coordinata dagli Ispettori Alessandro Bonucci ed Alessandro Concione, nonché dell'Enp, diretto dal Presidente Simone Porzio.
I servizi sono stati pianificati sulla base di una mappatura elaborata alla luce dei risultati di analoghi controlli effettuati durante lo scorso anno, nonché sulla base degli esposti pervenuti al Questore da parte di alcuni operatori economici. Attraverso il coordinamento dei diversi Uffici della Questura è stata data attuazione ad un piano di controlli specifico, che ha consentito l'adozione di tutti i provvedimenti in materia di misure di prevenzione nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per l'ordine e la sicurezza pubblica, nonché sotto il profilo del contrasto dell'immigrazione clandestina.
Firenze, 15 settembre 2009