Al via uno stage in psicologia della testimonianza rivolto ai poliziotti fiorentini
La Questura di Firenze e l'Università degli Studi di Firenze hanno sottoscritto il 14 marzo u.s. un protocollo d'intesa per l'avvio di stage in psicologia della testimonianza, alla presenza del vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con Funzioni Vicarie Prefetto Nicola Izzo, del Prefetto di Firenze Andrea De Martino, del Direttore Centrale delle Risorse Umane Prefetto Giovanni Cecere Palazzo e del Direttore Centrale di Sanità Prof. Giovanni Cuomo.
L'intesa fa seguito al protocollo in materia di psicologia della comunicazione, siglato nell'ottobre del 2007 e riservato agli operatori del 113, delle Volanti e del Poliziotto di Quartiere.
Il documento, firmato dal Questore Francesco Tagliente e dal Rettore Augusto Marinelli, si inserisce in un percorso di approfondimento della formazione degli operatori della Polizia intrapreso dalla Questura nel corso del 2007 e incentrato sulla efficacia della comunicazione con il cittadino e, in particolare, sull'interazione con le vittime di reato.
Le modalità di ascolto e di intervento sulle vittime sono, infatti, elemento indispensabile per rafforzare la relazione fiduciaria con il cittadino e tutelarlo in una fase di estrema vulnerabilità, gestendo con professionalità le diverse fasi di approccio alla vittima a partire dal primo contatto, in sede di denuncia o pronto intervento, fino alla gestione dell'iter investigativo.
Tale esigenza appare tanto più pressante a fronte di fenomeni complessi quali la "violenza domestica", la "violenza assistita", nonché lo stalking.
Un approfondimento, questo, che appare imprescindibile anche in considerazione della necessità di affrontare con strumenti cognitivi adeguati gli aspetti connessi all'attuazione delle nuove norme in materia di "atti persecutori" introdotte con il Decreto legge 23 febbraio 2009 n.11.