Consigli utili per difendersi
Le truffe telefoniche agli utenti e quelle attraverso internet, sono un fenomeno che negli ultimi anni ha coinvolto e sta coinvolgendo migliaia di utenti, ignari di aver attivato connessioni o fatto telefonate cosiddette a valore aggiunto. I truffatori, con il passare del tempo si sono specializzati nella ricerca di nuovi metodi con i quali trarre in inganno.
sms truffaldini
un sms suggerisce all'utente di chiamare una segreteria telefonica corrispondente al numero 899…o altre numerazioni ( 892…, 0088…, 166… ) comunicando che, ad esempio, è arrivato un pacco da ritirare oppure che è pervenuta una proposta di lavoro.
truffe telefoniche e non solo
L'ultima trovata dei truffatori è avvenuta via internet, attraverso la quale sono state inviate e-mail ai cittadini da parte di falsi comuni per presunte violazioni al codice della strada. In particolare sarebbero multe per eccesso di velocità con allegate foto scattate dall'autovelox. Con la e-mail si sollecita l'utente ad aprire gli allegati entro 15 giorni dal ricevimento e -oltre alle foto- ci sarebbero anche la contestazione, il conteggio dei punti sulla patente e persino un modulo riferito alla sentenza di cassazione del 20 luglio 2001 per fare ricorso. Tutti gli allegati sono infetti da virus e aprendoli si installa sul proprio pc un codice dannoso. I consigli sono sempre gli stessi: evitare di aprire gli allegati, cancellare le mail e procedere costantemente all'aggiornamento del proprio antivirus.
conoscere il "phishing" per non abboccare
Questa truffa informatica arriva con una e-mail e invita l'utente intestatario di un conto corrente online a collegarsi a un link e fornire i codici personali per risolvere inesistenti problemi di natura tecnica, per migliorare la qualità del servizio o per avviare un aggiornamento programmato. Il messaggio di posta elettronica falsifica perfettamente il logo ufficiale della propria banca o posta e inganna l'ignaro utente che si trova così con il conto svuotato.
il dialer che rende salata la bolletta
Ultimo ma non ultimo il dilagante fenomeno delle truffe con dialer, una connessione telefonica che dirotta la linea telefonica su un'utenza a pagamento. Migliaia di segnalazioni per lamentare queste violazioni amministrative e penali e per contestare i relativi addebiti in bolletta. Il dialer installato modifica in modo permanente la connessione impostata originariamente sul pc e quindi ogni volta che ci si collega a internet lo si fa attraverso questa utenza a pagamento. L'antitodo? Un software in grado di impedire l'attivazione del dialer e l'aggiornamento periodico di antivirus e di firewall.
Questi sono alcuni consigli utili per non rimanere vittime di truffe tecnologiche.
- Gli utenti che ricevono una bolletta telefonica con importi superiori a quelli abituali contenente un traffico diretto verso numerazioni con prefisso 899…, 892…, 0088…, 166…, mai fatto volontariamente, potranno scorporalo dall'importo totale pagando solo la differenza.
Inoltre, dal 25 Giugno 2007, è in vigore la procedura di"tentata conciliazione"che è possibile attivare gratuitamente rivolgendosi al corecom della Toscana in piazza San Lorenzo nr2 a Firenze, con la quale si può tentare di risolvere la controversia con i gestori dei servizi di telecomunicazioni prima di ricorrere alla giustizia ordinaria. Il 19 Giugno, il Consiglio dell'Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni ha reintrodotto, dal 1° Ottobre prossimo il blocco automatico delle numerazioni a sovrapprezzo. Resta, comunque, ferma la possibilità per gli utenti di anticipare sin d'ora il blocco chiedendolo espressamente al proprio gestore di telefonia.