Al termine dei lavori del Convegno tenutosi il 1 marzo presso il Salone dei 500 in Palazzo Vecchio, il Questore Tagliente ed il Sindaco di Firenze hanno consegnato il diploma agli stewards che hanno superato con esito positivo il nuovo ciclo formativo.
I lavori del Convegno sul tema "Stewarding: un nuovo modello per la sicurezza", moderati dal Direttore Francesco Carrassi del quotidiano "La
Nazione", si sono svolti nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, nella mattina del 1 marzo, ovvero la data in cui agli steward è
stata attribuita la gestione autonoma dell'ingresso del pubblico negli stadi, assumendo formalmente l'attività di bonifica degli impianti,
prefiltraggio e filtraggio oltre che tutti i compiti e oneri per assicurare il rispetto del regolamento d'uso e agevolare le operazioni di
deflusso.
All'apertura dei lavori il Sindaco di Firenze Leonardo Domenici, il Presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi e il Presidente della A.C.F.
Fiorentina Andrea Della Valle hanno rivolto il saluto alla platea composta dagli oltre 400 steward diplomati, al quale hanno fatto seguito una
relazione introduttiva del Dr. Roberto Massucci, Vice Questore della Polizia di Stato e Segretario dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni
sportive, e gli interventi del Dott. Giampaolo Monastra, Commissario Capo della Polizia di Stato, del Dott. Maurizio Francini, Delegato per la
sicurezza dell' A.C.F. Fiorentina e dei docenti del corso di formazione, la Psicologa Criminologa Dott.ssa Silvia Calzolari e l'Avv. Giampiero
Bianchi.
Dopo il saluto dell'Assessore allo sport Eugenio Giani e dell'Amministratore Delegato dell'A.C.F. Fiorentina, Dott. Sandro Mencucci, il convegno si
è concluso con alcune riflessioni del Sindaco di Firenze e del Questore Tagliente sulle prospettive del nuovo sistema di gestione della
sicurezza negli stadi fiorentino ed empolese.
Nel corso dei lavori il Questore Tagliente ed il Dr. Massucci hanno sottolineato come questa data rappresenta la conclusione della prima fase di un
percorso avviato sette anni fa, quando lo studio delle criticità registrate nella gestione degli eventi calcistici sfociava nella
elaborazione del Progetto Italiano pluriennale per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza negli stadi.
Articolato in quattro aree di intervento (strutturale, sociale, normativo e di polizia), prevedeva tra i suoi obiettivi l'impiego degli stewards
per la gestione della sicurezza all'interno degli impianti sportivi, nella prospettiva di una sostituzione graduale delle Forze di Polizia nelle
attività di diretto contatto col pubblico per il recupero delle rispettive e fondamentali specificità di impiego.
La messa a norma degli impianti, l'introduzione e l'impiego dei tornelli a tutta altezza dotati di lettore ottico, l'applicazione dei dettami della
normativa in materia di biglietti nominativi, nonché l'individuazione e la delimitazione delle aree di prefiltraggio e filtraggio in
ossequio alle indicazioni europee, hanno posto le condizioni per l'avvicendamento dei nuovi addetti alla sicurezza con le Forze di Polizia
esaltando ulteriormente il ruolo delle Società organizzatrici dell'evento.
Attraverso i cicli formativi appena conclusi, si garantiscono oggi al servizio della collettività professionisti della sicurezza, investiti
di adeguate conoscenze tecniche nelle diverse discipline indicate dalle leggi ed ulteriormente qualificati dai requisiti morali e psico-fisici che
sono stati scrupolosamente verificati.
Il sistema Stadio Sicuro, il Ticketing e lo Stewarding, ormai a regime, completano quindi l' "area di intervento strutturale" indicata nel
Progetto.
Si continuerà adesso a sostenere la seconda fase del Progetto, rivolta ad affrontare e superare le due ulteriori criticità già
individuate sette anni fa, ovvero l'educazione alla legalità dei tifosi e la modulazione del comportamento e delle dichiarazioni dei
tesserati.
Questa seconda fase riconosce oggi un suo riconoscimento fiorentino ufficiale, attraverso il quale la condivisione del tema trattato con i non
addetti ai lavori, rappresenta un primo ed importante passo perché il cittadino di Firenze, prima ancora che l'operatore della sicurezza,
riconosca e faccia proprio questo "nuovo modello di sicurezza".
Ed è in questa direzione che, nel segno della continuità con il lavoro già svolto, Firenze avrà ancora un ruolo da
protagonista, attuando al più presto, dopo averlo promosso nel Convegno Internazionale tenuto nello stesso Salone dei Cinquecento il 27
giugno 2007, il progetto della "Tessera del tifoso", arricchendo ulteriormente il "Modello Firenze", già preso ad esempio per l'iniziativa
di concezione rugbistica denominata "Terzo Tempo" ed avviata dai giocatori della Fiorentina a conclusione delle gare, al fine di incoraggiare il
fair play sia in campo che sugli spalti.