Notificati ieri 14 gennaio dalla Polizia di Stato due “Daspo urbano antirisse” emessi dal Questore di Firenze nei confronti di due 21enni fiorentini che sono stati identificati dalla Squadra Mobile di Firenze come partecipanti all’episodio di via de’ Pucci il 16 ottobre scorso, allorquando due agenti rimasero feriti per aver fermato un danneggiamento in corso di una vetrina e del dehor di un bar.
Entrambi i 21enni avrebbero infatti reagito con un’azione aggressiva per opporsi agli agenti intervenuti per poi riuscire ad allontanarsi dal luogo. Le loro condotte sono apparse gravemente lesive per l’ordine e la sicurezza pubblica e sono caratterizzate da persistenza di forte aggressività fisica, indirizzata nei confronti dei poliziotti e che è stata posta in essere nel centro storico anche alla presenza di numerosi passanti. Sempre per la Questura, i due giovani devono essere ritenuti soggetti che hanno manifestato una “pericolosità sociale” attuale e concreta.
In ragione di questo il “Daspo Willy” dispone il divieto di accesso a pubblici esercizi o a locali di intrattenimento nei confronti di persone denunciate o condannate per particolari delitti non colposi, proprio qualora dalla condotta possa derivare un pericolo per la sicurezza.
Nello specifico ai due 21enni è stato vietato per 12 mesi di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di intrattenimento posti all’interno di un ampio quadrilatero che interessa un’area che comprende non solo via de’ Pucci, ma anche Piazza della Repubblica, via Verdi, via Pellicceria e Piazza San Lorenzo.
La violazione del divieto costituisce reato, punito con la pena della reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro.
Entrambi i provvedimenti sono stati notificati agli interessati tra ieri e oggi dalla Divisione Polizia Anticrimine di via Zara.