In questi primi 10 giorni di agosto le forze di polizia cittadine, coordinate nell’intera provincia fiorentina dalla Questura, hanno intensificato i controlli in diverse aree e quartieri del capoluogo toscano.
Gli obiettivi principali restano naturalmente la sicurezza sulle strade, la prevenzione dei reati predatori - soprattutto per scongiurare il fenomeno dei furti nelle abitazioni dei vacanzieri - e, tra le altre cose, il contrasto all’immigrazione clandestina.
Quest’ultimo target è in linea con le direttive d’intervento finalizzate all’incremento dell’azione di rimpatrio dei cittadini irregolari, fornite dal Ministero dell’Interno ed oggetto di recenti riunioni di coordinamento delle forze di polizia e specifici tavoli tecnici in Questura.
Ad agosto, la Questura e la Polizia Ferroviaria hanno identificato a Firenze circa 2000 persone, facendo particolare attenzione all’area della Stazione Santa Maria Novella e vie limitrofe, al parco delle Cascine, ai giardini della Fortezza, alla zona intorno a San Jacopino e ai quartieri di Novoli, dell’Isolotto e di Gavinana.
8 i cittadini stranieri non in regola con gli obblighi sul soggiorno, la maggior parte con alle spalle diversi precedenti di polizia, nei confronti dei quali, proprio su input del Questore della provincia di Firenze, l’Ufficio Immigrazione di via della Fortezza ha avviato, a vario titolo e con diverse modalità previste dalla Legge, le procedure di espulsione dall’Italia.
Come ben noto, non sempre può essere infatti attuato il trattenimento del cittadino straniero in attesa di rimpatrio.
Oltre ai consueti accompagnamenti ai Centri per Rimpatri della Penisola, 2 quelli effettuati nello specifico, negli altri 6 casi sono state invece elaborate altre procedure come l’emissione di quello che tecnicamente viene definito “Ordine del Questore”, ovvero un provvedimento firmato nella città gigliata dal vertice di via Zara e che dispone all’interessato di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, termine per la violazione del quale sono naturalmente previste sanzioni penali.
Nel corso dei controlli la Polizia di Stato ha recentemente rintracciato anche un cittadino straniero ricercato.
Nei giorni scorsi l’uomo, di origine magrebina, è stato infatti fermato, a bordo di un furgone in prossimità della FIPILI, dalla Polizia Stradale di Firenze, impegnata come sempre a vigilare sulle grandi arterie attraversate in questo periodo da milioni di vacanzieri. Proprio nel corso di uno di questi controlli i poliziotti hanno scoperto che su di lui pendeva un ordine di carcerazione per scontare una condanna definitiva a circa 7 mesi di reclusione.