Presentato ieri pomeriggio alla Caserma “Dionisi” sui Lungarni fiorentini il nuovo libro dell’ex Prefetto Paolo Padoin dal titolo “Terrorismo rosso e nero, la testimonianza di un Prefetto”.
L’evento ha naturalmente richiamato la presenza di molte autorità tra le quali importanti esponenti (anche in quiescenza) delle forze di polizia.
Ricevuto e introdotto agli ospiti dal Questore Maurizio Auriemma l’autore, accompagnato dall’ex Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Firenze Beniamino Deidda e dal giornalista, storico e scrittore italiano Enrico Nistri, l’ex Prefetto ha illustrato il suo ultimo lavoro di fronte ad una ricca platea con la regia di un noto moderatore e cultore della materia, il giornalista fiorentino Stefano Brogioni.
Paolo Padoin è stato un prefetto di lungo corso e nel corso della sua lunga carriera ha lottato con i più disparati movimenti eversivi che nelle varie epoche hanno attraversato il nostro Paese: "volevo raccontare il disagio che si prova quando un uomo che ha ucciso un altro uomo con la spietatezza del killer cerca di spiegare la sua visione del mondo… Quando si parla di terrorismo il ricordo di quegli eventi è sempre quasi affidato da autori e registi a chi stava dalla parte sbagliata e non alle loro vittime", ha raccontato.
La location dell’evento non è stata scelta infatti a caso, poiché l’illustre scrittore ha dedicato il suo libro proprio alla memoria di Mariella Magi Dionisi (la vedova dell’agente Fausto Dionisi ucciso a Firenze nel 1978 dai militanti di Prima Linea) scomparsa nel dicembre 2023 e simbolo del principio per il quale “la legalità è un valore non negoziabile”.
La caserma teatro della presentazione del libro, alla quale era presente anche Jessica Dionisi, è proprio a pochi passi da via delle Casine, dove avvenne l’agguato mortale al padre Fausto.