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Vendita di alcool a minori: locali della movida fiorentina e commercianti sempre più rispettosi delle regole: quasi a zero i casi riscontrati nei primi 6 mesi del 2024, ma i controlli delle FF.OO. verranno intensificati nei mesi estivi

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Polizia di Stato Firenze

“Come già sottolineato in passato, il lavoro delle forze di polizia negli ultimi anni - ha evidenziato il Questore Maurizio Auriemma - ha svolto indubbiamente una forte azione di prevenzione che è stata recepita in maniera costruttiva anche da coloro che si sono ritrovati a pagare per le loro violazioni. Nei prossimi mesi manterremo alta l’attenzione per mantenere i risultati raggiunti, con l’obiettivo di azzerare l’allarmante fenomeno, al momento in ascesa, della vendita o somministrazione di alcool a minori.”

Con l’arrivo della stagione estiva e quindi con il conseguente incremento del turismo nel capoluogo toscano e degli spazi, anche all’aperto, dedicati alla movida, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli per garantire la sicurezza e il rispetto delle regole a tutela degli utenti, in tutti i pubblici esercizi di Firenze e provincia.

L’attività, denominata “divertimento e svago in sicurezza” svolta in prima linea dalla Polizia Amministrativa e Sociale su imput del Questore Maurizio Auriemma, è finalizzata proprio a questo scopo in tutti i 12 mesi all’anno nei quali, tra le altre cose, anche la salvaguardia della salute dei giovani si fonde inevitabilmente con la sicurezza.

Si fa naturalmente riferimento alla vendita o somministrazione di alcool fuori dalle regole: negli anni non sono mancati episodi che hanno turbato la serenità dei cittadini con protagonisti persone che avevano alzato troppo il gomito.

La Legge punisce infatti anche il pubblico esercente che somministra bevande alcooliche a persone in manifesto stato di ebbrezza.

Accertati, sempre in passato, anche alcuni casi di giovanissimi finiti in ospedale in allarmanti condizioni di salute dovute sempre all’abuso di alcool.

In entrambi questi casi, per i responsabili, si può arrivare alla sospensione della licenza del loro locale.

Dall’inizio del 2024 sono già centinaia proprio i locali finiti - a campione o a seguito di esposti e segnalazioni - sotto la lente di ingrandimento di polizia, carabinieri e guardia di finanza, ai quali si aggiungono le Polizie Locali di tutti i comuni fiorentini e l’Ispettorato del Lavoro.

Facendo un primo bilancio (naturalmente non definitivo e basato sulle verifiche effettuate) in questi primi mesi dell’anno i controlli hanno evidenziato nel capoluogo toscano una sempre maggiore attenzione alle regole, nonché alla tutela dei lavoratori e dei consumatori, da parte dei titolari dei pubblici esercizi fiorentini.

Per quanto riguarda queste attività commerciali, solo nell’8% dei casi sono state riscontrate (sempre nel corso dei controlli) violazioni normative che vanno dall’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, alla vendita (riscontrata in un solo minimarket nella provincia) di alcolici a minori.

Spostando l’attenzione sulla necessità di far rispettare anche altri adempimenti normativi, nei mesi scorsi, sempre nell’ambito dei controlli amministrativi, gli addetti ai lavori hanno scoperto in Centro un B&B abusivo all’interno del quale la Polizia di Stato ha proceduto in seguito anche nei confronti di un cittadino straniero irregolare, la cui presenza sul territorio non era stata naturalmente segnalata all’Autorità di P.S.

Controlli anche nelle sale scommesse, dove in un solo caso dall’inizio dell’anno agenti e militari hanno riscontrato all’interno di una struttura la presenza di due minorenni.

Nessuna anomalia rilevata invece nel 2024 nel corso delle verifiche su altre tipologie di licenze (istituti di vigilanza privata, compro oro, ecc).

Per quanto riguarda infine uno degli aspetti più importanti della movida, ovvero l’ordine e la sicurezza nei locali, nei primi 6 mesi dell’anno sono 17 quelli di Firenze e provincia ai quali il Questore, su proposta di agenti e militari, ha sospeso temporaneamente la licenza per periodi che, a seconda della gravità delle circostanze e degli avvenimenti che hanno interessato l’esercizio pubblico in questione, vanno dai 7 ai 30 giorni.

Tutta questa attività amministrativa ha aperto la strada ai controlli predisposti in maniera ancora più intensa nei prossimi mesi, soprattutto in quelli estivi, nell’ottica di rendere la città gigliata sempre più sicura anche per quanto riguarda lo svago e il divertimento per tutte le età.


22/06/2024

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