Il Questore Maurizio Auriemma, la Rettrice Alessandra Petrucci e il Direttore Generale di Careggi Daniela Matarrese firmano una convenzione che prevede per gli studenti tirocini formativi negli uffici della Questura fiorentina specializzati nella tutela delle vittime cosiddette vulnerabili
La Polizia di Stato fiorentina, l’Università degli Studi di Firenze e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi insieme per innovative azioni formative a tutela delle vittime cosiddette vulnerabili, ovvero donne, anziani, bambini e vittime di crimini d’odio.
A tale scopo, questa mattina in via Zara, il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma ha siglato un una Convenzione con la Rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, Professoressa Alessandra Petrucci e il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, Dott.ssa Daniela Matarrese, alla presenza del Direttore Sanitario di Careggi, Dott.ssa Elvira Bianco, che consente agli studenti iscritti al Master di II livello in Psicopatologia forense e Criminologia (istituito presso il Dipartimento Scienze della Salute dell’Università di Firenze, in collaborazione con la UNIT “Percorsi delle vittime di maltrattamenti, abusi sessuali e crimini di odio” di Careggi) di svolgere veri e propri tirocini formativi presso la Questura.
Presenti anche i referenti dell’accordo: per la Questura di Firenze, la Dirigente della Divisione Polizia Anticrimine Maria Cristina Papa e la Funzionaria Responsabile dell’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili Nadia Giannattasio, che svolgeranno, quali figure con specifiche competenze professionali, anche il ruolo di coordinatori e di tutor del tirocinio presso gli uffici di Via Zara; per l’Università la professoressa Barbara Gualco del Dipartimento di Scienze della Salute, Coordinatrice del Master; per Careggi la dottoressa Paola D'Onofrio, Responsabile della UNIT “Percorsi delle vittime di maltrattamenti, abusi sessuali e crimini di odio” .
Da anni nelle stanze della Divisione Polizia Anticrimine di via Zara, un pool specializzato di poliziotti previene e contrasta ogni sorta di violenza che molto spesso nasce proprio per mano di persone vicine o, ad esempio, tra le mura domestiche.
Col passare del tempo, gli agenti che lavorano negli uffici della Questura altamente competenti in materia, come l’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili, hanno sviluppato, con impegno e umanità, una approfondita conoscenza nel settore, collaborando sempre più spesso anche con altri enti e professionisti capaci di seguire e supportare concretamente le vittime, ad esempio, di atti persecutori, di violenza domestica e di cyberbullismo in ogni fase delle singole vicende.
Oggi l’Università di Firenze e Careggi, da sempre leader nella formazione di questi esperti puntano proprio sulla professionalità acquista dalla Polizia di Stato con un accordo reciproco finalizzato a far acquisire agli studenti tirocinanti una conoscenza diretta degli assetti organizzativi e delle procedure operative della Questura in materia di violenza di genere e di tutela delle vittime vulnerabili, anche con riferimento alle misure di prevenzione del Questore (ammonimento per atti persecutori, per violenza domestica, per cyberbullismo e condotte poste in essere o subite da minori).
L’esperienza sarà articolata secondo specifici progetti di studio, svolta presso gli uffici della Divisione Polizia Anticrimine della Questura e guidata da tutor qualificati in tale ambito con l’obiettivo di realizzare un’azione integrata di formazione, al fine di arricchire le conoscenze in materia, costruire un linguaggio comune e in tal modo garantire una maggiore efficacia dell’azione di prevenzione e contrasto e di protezione e supporto alle vittime di violenza.
La Convenzione costituisce un altro importante tassello nella costruzione delle sinergie di rete che il Questore Maurizio Auriemma ritiene elemento fondamentale per l’efficacia dell’azione di prevenzione e contrasto a tutela dei cittadini.