Si tratta di persone denunciate per reati che vanno dai maltrattamenti, alle lesioni, ai furti, alle rapine e allo spaccio di droga
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha espulso in 48 ore 5 cittadini stranieri che, oltre a non essere in regola con gli obblighi sul soggiorno, erano stati denunciati nel corso della loro permanenza in Italia per diversi episodi sfociati soprattutto in reati contro la persona o contro il patrimonio.
Il Questore Maurizio Auriemma ha dato esecuzione a questi provvedimenti emessi dal Prefetto di Firenze, disponendo l’immediato accompagnamento dei relativi destinatari in Centri per Rimpatri della Penisola da dove, ultimate a loro volta le procedure di rito, verranno accompagnati nel loro Paese di Origine.
Nello specifico, l’atto amministrativo seguito ed elaborato dagli agenti della Squadra Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Firenze ha riguardato lunedì scorso un 59enne marocchino che, secondo quanto ricostruito, oltre ad essere ben noto alle forze di polizia cittadine, alcuni giorni fa avrebbe aggredito una donna che si trovava in uno ospedale cittadino.
Il giorno dopo è stato invece espulso un altro cittadino marocchino, questa volta di 26 anni. Il giovane, denunciato in passato anche per diversi furti aggravati, avrebbe gravitato nella zona di Castelfiorentino, dove avrebbe più volte attirato l’attenzione delle locali forze di polizia nonché della Polizia Locale.
Il 24 aprile è stata infine la volta di un 45enne originario del Togo e di due cittadini tunisini di 28 e 31 anni, tutti denunciati più volte anche nel capoluogo toscano dove si trovavano senza aver adempiuto in alcun modo agli obblighi sul soggiorno.
L’Ufficio Immigrazione, su impulso del Questore della provincia di Firenze, continua incessante la sua importante e delicata attività che, oltre a garantire la migliore accoglienza possibile ai cittadini stranieri che decidono di lasciare la propria terra d’origine con il sogno di una nuova vita, propone e dà materiale esecuzione alle espulsioni di coloro che, non rispettando le regole, vengono denunciati in più circostanze dalle nostre forze di polizia cittadine.