Il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana prosegue i controlli nello scalo ferroviario fiorentino anche con l’ausilio dei militari dell’E.I., recentemente assegnati per l’implementazione della vigilanza e della sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria della città gigliata
Nell’ambito dei controlli predisposti per contrastare anche il fenomeno dei reati predatori in ambito ferroviario, nelle prime ore della mattinata del 17 novembre la Polizia di Stato ha arrestato nei pressi della stazione di Firenze Santa Maria Novella, due cittadini di origine senegalese, di 48 e 28 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, sulla base di quanto ricostruito, l’attenzione degli Agenti del Reparto Operativo della Polizia Ferroviaria di Santa Maria Novella, sempre presenti in ambito ferroviario, è stata attirata da due uomini che, alla vista dei poliziotti, avrebbero tentato di allontanarsi velocemente lasciando intendere di volersi sottrarsi al controllo.
In particolare uno dei due, allontanandosi, avrebbe gettato a terra un involucro di colore marrone che poi recuperato è risultato contenere sostanza stupefacente.
Immediatamente raggiunti, i due uomini sono stati controllati e trovati in possesso di ulteriore sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina, già divisa e confezionata in dosi verosimilmente pronte per essere cedute, oltre ad una somma di circa un migliaio di euro in monete e banconote di piccolo taglio, che gli investigatori della Polfer ipotizzano essere il provento dell’attività illecita di spaccio.
L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Firenze che, in attesa del processo, ha disposto misure cautelari (per le quali al momento non potranno rimettere piede in città) nei confronti di entrambi gli indagati.
I controlli nello scalo ferroviario proseguiranno anche con l’ausilio dei militari dell’E.I., recentemente assegnati per l’implementazione della vigilanza e della sicurezza anche dell’infrastruttura ferroviaria del capoluogo toscano.