Ieri mattina, senza alcun documento di identità al seguito, si sarebbe presentato per ben due volte all’Ufficio Postale di via Canova per richiedere la sostituzione della Carta per il Reddito di Cittadinanza.
Non appena il protagonista della vicenda - un 69enne di origine palermitana già noto alle forze di polizia - sarebbe stato invitato, come prima cosa, a rivolgersi all’Ufficio Anagrafe del Comune per farsi rilasciare un documento (il minimo indispensabile per permettere ai dipendenti postali di assecondare legittimamente e non “sulla fiducia” la sua richiesta), sarebbe andato in escandescenza, cominciando ad urlare e a sbattere i pugni sul bancone.
A questo punto sarebbe subito intervenuta una Guardia Giurata per cercare di riportare la situazione alla calma, ma lo stato di agitazione dell’uomo ha reso necessario anche l’intervento di due volanti della Polizia di Stato.
I poliziotti sono arrivati di corsa mentre nel frattempo i dipendenti, per sicurezza, avevano dovuto interrompere l’erogazione dei propri servizi, invitando inoltre le persone presenti ad uscire per sicurezza.
Anche di fronte ai tutori dell’ordine, che hanno cercato di calmarlo in tutti i modi, l’uomo non avrebbe reagito bene, opponendo infatti una forte resistenza anche contro gli agenti, tre dei quali (colpiti con dei calci) hanno riportato alcune contusioni.
Una volta immobilizzato, è finito in manette con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
A causa dell’episodio l’Ufficio Postale sarebbe stato costretto a fermarsi per una trentina di minuti, circostanza che ha fatto scattare nei confronti dell’indagato anche una denuncia per interruzione di pubblico servizio.