Nella tarda mattinata di martedì scorso, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona dell'Isolotto, grazie a Eviva, uno dei cani antidroga della Questura di Firenze, la Polizia di Stato ha scovato un etto di hashish in un'area frequentata anche da bambini.
La sostanza marrone era avvolta con della pellicola trasparente in un'unica confezione che qualcuno aveva avuto cura di nascondere tra i rami di una siepe del parco giochi della Montagnola.
L'infallibile fiuto di Eviva è andato ancora una volta a segno.
I ripari a costo zero, offerti dalla natura, sono i nascondigli più gettonati dai "pusher di strada" che anziché girare con lo stupefacente addosso, preferiscono sempre più spesso rifornirsi di volta in volta da questa sorta di "magazzini" immersi nel verde.
In questo modo, se vengono sorpresi all'opera con una piccola dose di "fumo" dalle Forze di Polizia, riducono potenzialmente i rischi di finire in manette, configurandosi quello che il nostro ordinamento definisce spaccio di modica quantità di droga.
L'hashish sequestrato martedì dagli agenti e tolto quindi dalle nostre strade, avrebbe potuto fruttare sul mercato illecito degli stupefacenti un cifra intorno al migliaio di euro.