Nell’ultimo anno il Questore Maurizio Auriemma ha dato forte impulso a diverse e importanti iniziative di settore: dal protocollo Zeus a quello siglato recentemente con le carceri fiorentine
In occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Questura di Firenze, ha organizzato un convegno finalizzato alla sensibilizzazione, informazione e formazione sul fenomeno della violenza di genere.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della campagna “Questo non è Amore”, portata costantemente avanti, ormai da anni, dalla Polizia di Stato e continua il percorso avviato lo scorso 6 ottobre attraverso il protocollo siglato dalla Direzione Centrale Anticrimine, dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi e dal Gruppo Imprenditrici Donne di FIPE allo scopo di coinvolgere attivamente i pubblici esercizi attraverso il progetto “Sicurezza Vera: la Rete fiorentina per costruire insieme la sicurezza delle donne”.
L’evento, ospitato questa mattina nella caserma Dionisi in Lungarno della Zecca Vecchia, è stato introdotto dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma e da Franco Marinoni, Direttore Confcommercio Toscana, ribadendo anche l’importanza di mettere a fuoco i ruoli e tutte le attività delle Istituzioni e delle associazioni fiorentine, unite insieme per dare, ognuna secondo le proprie competenze, un fondamentale apporto nella lotta contro questo tedioso fenomeno sociale.
A seguire sono intervenute Ilaria Bagnoli della Direzione Area Servizi Artemisia e Consiglio Direttivo che ha parlato dell’azione di prevenzione e cura a tutela di donne e minori; Paola D’Onofrio, Responsabile UNIT Percorso Codice Rosa, che ha spiegato proprio come avviene il delicato accesso al Pronto Soccorso riservato a tutte le vittime di violenza, in particolare donne; Silvia Schiraldi, Presidente per la Toscana del Centro Italiano per la Promozione della Meditazione, con la quale nel giugno scorso lo stesso Questore Maurizio Auriemma ha firmato l’ormai noto “Protocollo Zeus”: il CIPM si occupa concretamente proprio della prevenzione della recidiva dei reati violenti contro donne e minori, lavorando sugli autori di queste condotte attraverso specifici percorsi rieducativi affidati a specialisti.
L’incontro si è chiuso con un’approfondita panoramica su tutti gli strumenti di prevenzione e contrasto alla violenza di genere attraverso i quali operano le nostre Forze di Polizia sulla base della vigente normativa di settore.
Questo fondamentale aspetto è stato affrontato da Nadia Giannattasio, da anni Funzionario Responsabile dell’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Firenze.
Nel corso del 2021 questa sezione ha trattato in via Zara 94 istanze di Ammonimento: non tutti hanno naturalmente avuto un riscontro oggettivo, molti hanno fatto invece subito da deterrente, altre hanno seguito percorsi diversi, mentre a 7 è seguita l’emissione di provvedimenti a firma del Questore (6 per atti persecutori e 1 per violenza domestica, di cui 3 d’urgenza).
Sono invece 6 gli Ammonimenti per atti persecutori emessi nel primo semestre del 2022, anno caratterizzato da un quasi ritorno alla normalità dopo il periodo pandemico nonché ricco di iniziative a tema nel capoluogo toscano, dove il Questore Maurizio Auriemma ha dato un forte impulso alla lotta contro la violenza sulle donne, riuscendo a coinvolgere sempre più un maggior numero di Istituzioni, Enti e Associazioni con le quali lavorare in sinergia con un unico obiettivo: contrastare e prevenire tutti insieme e con ogni mezzo a disposizione questi reati. Non ultimo anche il recentissimo protocollo d’intesa con le direzioni delle carceri fiorentine.