Mercoledì pomeriggio, intorno alle 18.00, le strade tra viale Strozzi e via Benedetto Marcello sono state teatro di un breve ma rocambolesco inseguimento tra una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e un’utilitaria targata “Firenze”.
È stata proprio l’autovettura, una Fiata Panda non proprio di ultima generazione e con a bordo due individui sospetti, ad attirare l’attenzione dei poliziotti impegnati in zona in uno specifico servizio di controllo del territorio.
Appena i due si sono accorti di aver suscitato l'interesse degli agenti, l’uomo alla guida ha schiacciato il piede sull’acceleratore, dandosi alla fuga verso viale Belfiore.
Nonostante il traffico cittadino i fuggitivi avrebbero tentato il tutto per tutto per seminare i loro inseguitori, zigzagando in mezzo agli altri automobilisti e rischiando più volte di provocare incidenti.
Arrivati all’altezza di via Benedetto Marcello si sarebbero però resi conto di non avere la minima possibilità di sfuggire alla polizia: hanno abbandonato il mezzo e hanno proseguito la corsa a piedi prendendo direzioni opposte.
Il conducente è stato poco dopo raggiunto e fermato in via Luigi da Palestrina: con sé non aveva niente, neanche la patente.
Per quanto riguarda invece la Panda, la macchina, di proprietà di un’anziana signora, è risultata rubata un paio di giorni prima nella zona di Legnaia.
L’uomo, un sedicente pratese di 32 anni, già noto alle forze di polizia, oltre ad essere denunciato per ricettazione è anche finito in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, per aver messo potenzialmente a rischio, con la sua fuga, la sicurezza degli utenti.