Erano state entrambe allontanate e sanzionate più volte poiché, con le loro condotte, avrebbero limitato la libera accessibilità e fruizione delle zone tra la Stazione, San Lorenzo, piazza Duomo e piazza Signoria
Multati e temporaneamente allontanati più volte a seguito delle loro condotte con le quali avrebbero di fatto limitato la libera accessibilità e fruizione delle aree tra la Stazione, San Lorenzo, piazza Duomo e piazza Signoria, ora non potranno più frequentare queste zone per diversi mesi.
Lo ha disposto il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma che nei giorni scorsi ha emesso il cosiddetto Daspo Urbano nei confronti di un cittadino senegalese di 31 anni e di uno romeno di 46.
Il primo è stato infatti sanzionato anche con multe da 5000 euro e allontanato per 48 ore dal centro storico fiorentino almeno 4 volte negli ultimi tre mesi, dopo essere stato sorpreso dalla Polizia Municipale di Firenze ad esercitare il commercio abusivo in strada tra piazza Duomo, piazza Signoria e via Roma.
L’altro ha invece collezionato, negli ultimi anni, 7 “ordini di allontanamento” seguiti ad altrettante multe da oltre 100 euro per ubriachezza manifesta: gli agenti della Polizia Ferroviaria di Santa Maria Novella e quelli della Polizia Municipale del capoluogo toscano lo hanno trovato in più occasioni in evidente stato di ebbrezza alcolica tra la Stazione Centrale e San Lorenzo.
I due provvedimenti, predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine di via Zara, firmati dal Questore Maurizio Auriemma e notificati dalla Polizia Municipale del Comune di Firenze, impongono al 31enne senegalese il divieto di accedere per sei mesi a piazza Duomo, piazza Signoria e via Roma; mentre al cittadino romeno quello di mettere piede per un anno alla stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, in via Valfonda, via Alamanni, piazza della Stazione, Mercato di San Lorenzo, via dell’Ariento, piazza del Mercato Centrale, via Zannoni e Sant’Antonino.
In caso di violazione di questa misura di prevenzione, i destinatari del Daspo Urbano rischiano l’arresto da sei mesi ad un anno.