Ieri mattina la Polizia di Stato ha fatto irruzione in un appartamento in via di Brozzi dove all’interno si era barricato un 25enne di origini peruviane che avrebbe aggredito la compagna di appena 20 anni.
Ad allertare la Polizia sono stati i vicini di casa della coppia la cui attenzione è stata richiamata intorno alle 7.00 dalle grida di aiuto della vittima.
Quando gli agenti delle volanti, in pochi istanti, sono intervenuti hanno subito individuato l’appartamento dal quale continuavano a provenire le urla di una donna in lacrime, mentre vicino a lei la voce di un uomo le ordinava di stare zitta.
I poliziotti si sono trovati di fronte una porta sprangata dall’interno e dopo aver provato a farsi aprire, ottenendo solo risposte negative, hanno dovuto forzare l’ingresso dell’abitazione, ma non senza che l’uomo opponesse resistenza.
Dopo averlo immobilizzato, all’interno dell’appartamento gli agenti hanno trovato la donna in un angolo della cucina in evidente stato di shock.
La 20enne ha trovato il coraggio e ha denunciato come poco prima fosse stata colpita con violenza e che, quando ha tentato di scappare di casa, il suo connazionale avrebbe chiuso a chiave la porta, afferrando un coltello da cucina.
La vittima è finita in ospedale dove le hanno riscontrato alcune contusione giudicate guaribili con qualche giorno di prognosi.
Sulla base di quanto ricostruito l’uomo è invece finito in manette con l’accusa di lesioni personali aggravate nei confronti della convivente, minacce gravi e resistenza a Pubblico Ufficiale.