I destinatari dei provvedimenti, che non rispetteranno il divieto di accedere nella zona, rischiano ora l’arresto da sei mesi ad un anno
Giro di vite della Questura di Firenze nei confronti di coloro che, denunciati più volte in passato per diversi reati, per lo più contro il patrimonio e contro la persona, sono stati recentemente trovati dalla Polizia di Stato in evidente stato di ebbrezza nell’area intorno a Santa Maria Novella e allontanati.
Nell’ultimo mese sono infatti scattati i c.d. “DASPO Urbani”, elaborati dalla Divisione Polizia Anticrimine, nei confronti di 3 cittadini stranieri di età compresa tra i 38 e i 49 anni, sanzionati e allontanati per ubriachezza manifesta dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Firenze nella zona di piazza Stazione.
I “DASPO Urbani”, che per certi aspetti ricordano i Divieti di Accesso alle Manifestazioni Sportive, tecnicamente sono dei DACUR (Divieto di Accesso alle Aree Urbane) e sono provvedimenti introdotti nel nostro ordinamento dal Decreto Legge n.14/2017 come nuove misure di prevenzione personali, di tipo ordinativo e interdittivo, allo scopo di tutelare la sicurezza di determinati luoghi, proibendovi l’accesso a specifiche categorie di persone.
Le citate misure di prevenzione adottate, alla base delle quali è stato valutato un pericolo per la sicurezza pubblica, hanno imposto ai destinatari il divieto di accedere a piazza della Stazione, via Valfonda, via Alamanni, Stazione Ferroviaria Santa Maria Novella, primo piano e piani sotto terra per un periodo che nei casi specifici va da 6 mesi ad un anno.
Il mancato rispetto del divieto prevede l’arresto da sei mesi ad un anno.