La vittima aveva dato l’allarme sulla messaggistica a tutti i suoi colleghi che insieme hanno rintracciato il mezzo nei pressi di piazza Stazione con in sella l’indagato
Nel primo pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha denunciato un 17enne di origini tunisine per il furto di una bicicletta, lesioni aggravate e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
La vicenda ha avuto inizio poco dopo le 12.00 nei pressi di un centro commerciale in via di Novoli, dove un rider pakistano aveva allucchettato su sé stessa la sua bici elettrica, nuova fiammante.
Pochi minuti dopo il rider si è accorto che un ragazzo stava salendo a bordo della tramvia con sottobraccio la sua bici: ha tentato di fermarlo, ma il convoglio è ripartito in direzione centro.
Rimasta a piedi, senza il suo prezioso mezzo di lavoro, la vittima del furto non si è data per vinta: ha dato subito la notizia sul sistema di messaggistica dello smartphone a tutti i suoi colleghi e in pochi istanti un consistente gruppo di rider ha cominciato a battere le strade urbane alla ricerca della bici rubata.
Così, un paio di ore dopo, alcuni di questi hanno rintracciato la bici nei pressi di piazza Stazione con in sella un ragazzo.
Il giovane ha tentato la fuga ma, arrivato in piazza della Costituzione, vistosi alle strette, ha lanciato il velocipede contro i suoi inseguitori; poi ne ha graffiato uno colpendolo con un delle forbicine su un braccio e, infine, ha tirato un morso ad un altro rider.
Nel frattempo le volanti, allertate dalla vittima, sono intervenute bloccando definitivamente il fuggitivo.
Quest’ultimo è stato sottoposto a fermo per identificazione e, dopo la denuncia, riaffidato ai propri tutori.