Nel tardo pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino gambiano di 24 anni protagonista di una serie di apparentemente immotivati episodi avvenuti in strada.
Come prima cosa l’uomo avrebbe infranto con una spranga di ferro la vetrina di un esercizio commerciale in via del Pignoncino; poi, inseguito a distanza dal titolare e da alcuni dipendenti, che nel frattempo avevano dato l’allarme al 112NUE, è arrivato ai giardini di via Baccio Bandinelli in quel momento frequentati anche da famiglie.
Qui, in mezzo ad un fuggi fuggi generale, avrebbe cominciato ad urlare brandendo la spranga, tenuta stretta in una mano e un coltello, impugnato nell’altra.
Le volanti della Questura di Firenze sono subito intervenute e in pochi istanti sono riuscite ad immobilizzare e disarmare in tutta sicurezza l’esagitato, senza che nessuno si facesse male.
Tuttavia il cittadino straniero non ha reso certo facile il lavoro agli agenti contro i quali ha opposto una decisa resistenza, motivo per il quale è finito in manette: prima di essere disarmato ha anche tentato di colpire uno dei poliziotti.
Durante la mattinata lo stesso uomo era già stato rintracciato e denunciato dalla Polizia nei pressi del viadotto del Ponte all’Indiano, dove avrebbe tirato fuori un coltello da formaggio e minacciato una donna “colpevole” solo di avere con sé un cane che stava abbaiando.
Oltre che per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale il giovane gambiano (al quale nella giornata di ieri sono stati sequestrati due coltelli per uso domestico, una spranga di ferro, un piccolo manganello che aveva nella tasca dei pantaloni ed un grosso cacciavite trovato nel suo zaino) è stato denunciato anche per minacce aggravate, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere e per il danneggiamento della vetrata in via del Pignoncino.