Nei giorni scorsi la Squadra Espulsioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Firenze ha allontanato dal territorio nazionale, con accompagnamento in Romania, un cittadino rumeno di 36 anni, con numerosi precedenti di polizia per varie tipologie di reato.
Condannato per rapina ed estorsione, dopo la scarcerazione, avvenuta pochi giorni fa, nei suoi confronti è stato emesso dal Prefetto di Firenze un decreto di allontanamento per motivi di pubblica sicurezza in quanto la sua presenza sul territorio è stata ritenuta un grave pericolo per la società civile.
L’esecuzione del provvedimento di allontanamento è stata eseguita dal Questore della Provincia di Firenze a seguito di convalida emessa dal Giudice del Tribunale del capoluogo toscano - Sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea.
Il cittadino rumeno, che non potrà far ritorno in Italia per i prossimi tre anni, era stato rintracciato nei giorni scorsi dagli agenti del Compartimento Polfer di Firenze presso la Stazione di Santa Maria Novella.
Sempre nei giorni scorsi lo stesso Ufficio della Questura di Firenze ha espulso dal territorio nazionale un cittadino albanese di 25 anni con numerosi precedenti di polizia per furto ai danni di turisti in pieno centro cittadino.
L’uomo era stato arrestato a Firenze nel 2020 a seguito di un furto con destrezza messo a segno nei confronti di un cittadino italiano.
Al momento della scarcerazione, essendo irregolare sul territorio nazionale, il cittadino albanese, in attuazione di un provvedimento di espulsione con misura alternativa al trattenimento, convalidato dal Giudice di Pace di Firenze, è stato accompagnato da personale della Polizia di Stato presso l’aeroporto di Bologna dove è stato imbarcato su un volo per Tirana: anche lui non potrà rientrare in Italia per i prossimi tre anni.