Nell’ambito del contrasto della Polizia di Stato ad ogni forma di illegalità assumono sempre maggior rilievo le misure di prevenzione che si pongono come scopo quello di evitare che una persona considerata socialmente pericolosa possa compiere ulteriori reati ed allontanare coloro che creano allarme sociale.
Le misure di prevenzione applicabili dal Questore sono l’Avviso Orale e il Foglio di Via. Con la prima, l’interessato viene formalmente invitato a cambiare stile di vita, ovvero a tenere una condotta conforme alla legge, con l’ammonimento che in caso di inadempienza potrà essere oggetto di un’altra misura di prevenzione più incisiva, come ad esempio la Sorveglianza Speciale. Il Foglio di Via Obbligatorio impedisce invece al destinatario (fermato fuori dal proprio Comune di residenza) di tornare per un determinato periodo - non superiore a tre anni - nel Comune dal quale è stato allontanato. I presupposti per entrambe le misure sono la “pericolosità sociale” del soggetto, nonché la sussistenza di indizi di reato a suo carico.
Per questi motivi, nei giorni scorsi il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma ha applicato la misura di prevenzione personale dell’Avviso Orale nei confronti di 6 persone di età compresa tra i 21 e i 42 anni, già note alle Forze di Polizia per i loro precedenti e per il fatto di accompagnarsi a soggetti pregiudicati.
Si tratta di 3 cittadini italiani, uno di nazionalità tunisina, uno georgiana ed uno etiope.
Sussistono infatti a loro carico fondati motivi per ritenere che siano abitualmente dedito alla commissione di reati che mettono in pericolo la sicurezza o la tranquillità pubblica.
Sempre negli ultimi 10 giorni il Questore Maurizio Auriemma ha emesso 5 Fogli di Via.
Tre dei destinatari di questi provvedimenti sono i cittadini cinesi recentemente indagati per sequestro di persona a scopo di estorsione. Per loro è scattato il divieto di ritorno nel comune di Empoli (FI) per tre anni.
Analogo provvedimento, con divieto di tornare per tre anni nel Comune di Firenze è stato emesso nei confronti di una giovane 22enne, di origine straniera, indagata nel mese di gennaio per la ricettazione di diversi gioielli
Divieto di ritorno invece per tre anni nel Comune di Barberino di Mugello (FI) per un 60enne italiano, già noto alle Forze di Polizia e recentemente sorpreso nell’hinterland fiorentino alla guida in stato di ebbrezza alcolica.
Tutte le misure sono state elaborate dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Firenze.