Ieri mattina, con l’accusa di furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito, la Polizia di Stato ha arrestato tre cittadini peruviani di età compresa tra i 26 e i 31 anni.
Intorno alle 13.00 l’attenzione dei “Falchi” della Squadra Mobile, impegnati in uno specifico servizio di contrasto ai reati predatori, è stata attirata da tre uomini nei pressi di un centro commerciale di via di Novoli.
Non appena gli agenti hanno fermato il gruppetto per il controllo, il 31enne ha gettato con disinvoltura tra i piedi di un passante un portatessere blu.
L’oggetto è stato subito raccolto dai poliziotti, scoprendo che al suo interno c’erano tre carte di credito intestate ad una terza persona.
Gli investigatori non hanno impiegato molto tempo ad accertare che quelle tessere erano state rubate poco prima al mercato settimanale delle Cascine.
La vittima, un uomo di 67 anni, ha poi confermato il furto, specificando inoltre che nel portatessere aveva anche scritto il codice pin di una sua carta.
Ulteriore verifiche hanno permesso infatti di appurare che proprio quella carta di credito era stata utilizzata, sempre a Novoli, per fare un prelievo di 1.000 euro.
Poco dopo, invece, con una seconda carta rubata era stato effettuato l’acquisto di un telefonino in Centro, spendendo 1.400 euro.
Addosso al 26enne la Polizia ha rinvenuto la somma di 1.100 euro, compatibile con il denaro prelevato indebitamente.
I Falchi hanno passato al setaccio le immagini delle telecamere cittadine ricostruendo così tutti gli spostamenti dei tre indagati, i quali, secondo quanto emerso, avrebbero viaggiato per la città a bordo di taxi.