Da oggi 20 gennaio è scattata la sospensione della licenza per 5 giorni per un esercizio pubblico del centro storico di Firenze disposta, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma.
Il provvedimento, notificato ieri dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze, è stato adottato a seguito di quanto rilevato il week-end appena trascorso.
Intorno alle ore 23.00 di sabato scorso 15 gennaio gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno infatti osservato, all’interno del pubblico esercizio, quattro giovani avventori, visibilmente minorenni, che acquistavano delle bottiglie di birra senza mostrare documenti di identità.
Appena usciti dal negozio, i ragazzi sono stati identificati e, nell’immediatezza, il venditore è stato sanzionato sia per aver venduto alcolici a minori degli anni 18 sia per aver venduto alcolici nel centro storico Unesco dopo le ore 21.00.
Nel provvedimento adottato dal Questore è evidenziato come sia emersa dai fatti in questione una situazione di pericolosità tale da dover intervenire al fine di scongiurare che la vendita di alcolici a minori da parte del pubblico esercizio possa avere ulteriori e peggiori conseguenze, provocando allarme sociale.
Il Questore ha quindi ritenuto la sussistenza delle condizioni di pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini poiché presso il pubblico esercizio in questione, con inavvedutezza e noncuranza, sono stati venduti alcolici a minori, tenendo una condotta che ha creato pericolo per la salute dei giovani clienti.