Un vero e proprio baratto quello al quale ha assistito ieri sera la Polizia di Stato nei pressi della fermata “Muratori” in via Cesare Guasti a Firenze: due uomini si sono scambiati 8 confezioni di carne d’agnello con due dosi di crack, la pericolosa droga derivata dalla cocaina.
Il pusher, un cittadino senegalese di 40 anni già noto alle Forze di Polizia è stato denunciato; mentre il cliente, un cittadino italiano suo coetaneo, segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti.
A trovarsi di fronte a questa anomalo scambio, intorno alle 19.30, sono stati gli agenti del Commissariato di Rifredi, impegnati in zona Statuto in uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di droga in risposta a segnalazioni della cittadinanza.
I poliziotti in borghese, mimetizzati tra le persone in attesa del tram, si sono avvicinati ai due nei pressi di una panchina della tramvia, tanto da ricostruire anche la sorta di trattativa che alla fine ha portato al baratto.
Il 40enne italiano, in cerca di droga, ha proposto una spesa del valore di 40 euro - riposta dentro una busta gialla con tanto di scontrino - per ottenere dalla controparte tre dosi di crack.
A sua volta lo spacciatore ha fatto la sua controfferta, accettando di cedere invece 2 dosi di droga in cambio delle 8 confezioni di carne contenute nella busta.
L’affare si è così concluso ed entrambi si sono allontanati.
Ma la Polizia è subito intervenuta: nel cestino della bici del consumatore di crack sono state rinvenute le due dosi di droga, mentre una terza è stata scoperta nella tasca del pusher senegalese.