La Polizia di Stato lo ha fermato la notte scorsa in piazza Stazione dopo una serrata attività che in meno di mezz’ora ha portato all’arresto di un 35enne di origini campane, ritenuto responsabile di una tentata rapina nei confronti di una anziana nei pressi dello scalo ferroviario di Campo di Marte.
Poco dopo le 2.00 di notte, alla Sala Operativa della Questura di Firenze sono arrivate una serie di segnalazione sul numero d’emergenza 112 NUE in merito ad una donna aggredita in via Masaccio e al fatto che il malvivente si era dato alla fuga.
Le volanti sono subito intervenute in strada soccorrendo la vittima di quella che era stata una tentata rapina in piena regola.
La malcapitata, una 70enne italiana molto provata per l’accaduto, ha immediatamente raccontato l’episodio agli agenti: dopo aver viaggiato per alcune ore su un treno seduta di fronte ad un uomo sconosciuto di origini campane, oltre a condividerne il convoglio, intorno alle ore 01.55 entrambi erano scesi a Firenze alla stazione di Campo di Marte.
Una volta fuori dal sottopasso di via Mannelli il malintenzionato ha seguito la signora che di lì a poco sarebbe diventata la sua “preda” e, arrivati all’altezza di via Masaccio, è entrato in azione: improvvisamente l’ha scaraventata a terra e ha tentato di strapparle l’orologio dal polso e la borsa che l’anziana teneva in spalla.
La donna ha resistito con tutte le sue forze e ha urlato tanto da attirare l’attenzione di alcuni residenti che hanno intimato all’aggressore di fermarsi, dando poi l’allarme alla Polizia.
Non riuscendo nel suo intento il rapinatore ha successivamente abbandonato i suoi propositi ed è scappato tornando indietro lungo il tragitto percorso poco prima.
Grazie alle telecamere di sorveglianza cittadine, la Centrale Operativa della Polizia ha ricostruito rapidamente i suoi spostamenti riuscendo ad individuarlo mentre saliva a bordo di un taxi nei pressi di Campo di Marte.
Le volanti lo hanno raggiunto in piazza Stazione dove l’uomo, già noto alle Forze di polizia, è finito in manette.
Lo stesso è stato riconosciuto anche dalla vittima che in ospedale ha avuto anche qualche giorno di prognosi per le contusioni riportate a seguito della caduta.