Ieri pomeriggio la Polizia di Stato ha arrestato una coppia - 33 anni lui originario della provincia di Matera e 31 anni lei fiorentina - sorpresa a rubare in zona Stadio una biciletta elettrica del valore commerciale intorno al migliaio d’euro.
I “Falchi” della Squadra Mobile di Firenze erano impegnati in uno specifico servizio di contrasto ai reati predatori quanto hanno notato i due giovani scendere da un fuoristrada parcheggiato in via Cairoli.
Il 33enne era già conosciuto dagli agenti proprio per specifici precedenti di polizia. I poliziotti hanno quindi monitorato i suoi movimenti ad una ragionevole distanza, anche perché a “sorvegliare” l’eventuale scena del crimine c’era un grosso cane nell’abitacolo dell’auto.
Usando come copertura lo sportello aperto del mezzo, l’uomo si è chinato verso una bicicletta legata ad un palo e con “nochalance” ha tagliato la catena con un flessibile a batteria. Nel frattempo la donna si era messa ad alcuni metri a “fare da palo”.
Tagliata la catena, i due si sono dati manforte per caricare sul fuoristrada il bottino del colpo e sono partiti verso il centro cittadino.
I “Falchi” hanno seguito l’auto fino all’angolo tra Santa Caterina d’Alessandria e viale Strozzi, dove hanno potuto fermare la coppia finita in manette.
All’interno della vettura la Polizia ha subito recuperato la bicicletta appena rubata e sequestrato il flessibile portatile utilizzato per mettere a segno il furto.
La bici è stata riconsegnata in giornata al legittimo proprietario, un 80enne fiorentino che ha ringraziato la Polizia di Stato per avergli restituito velocemente il maltolto.
In attesa della convalida dell’arresto i due fermati sono finiti ai domiciliari.