Sarebbe stata propria la passione per i gratta e vinci a tradire il rapinatore arrestato ieri mattina dalla Polizia di Stato al termine di una rapida ma complessa indagine dei “Falchi” della Squadra Mobile fiorentina.
In manette con l’accusa di rapina aggravata è finito un cittadino italiano di origine straniera di 28 anni.
Intorno alle 9.00 la Polizia è intervenuta nei pressi di una sartoria in via Baracca dove si era appena consumata una rapina a mano armata: i Poliziotti hanno immediatamente ricostruito la vicenda ascoltando vittima e testimoni.
Il titolare dell’attività ha raccontato che un uomo, con il casco calzato, era entrato nel suo negozio con la scusa di farsi ricucire una tasca della giacca; improvvisamente il malvivente avrebbe impugnato una pistola ordinando alla vittima di consegnargli l’incasso. Una volta aperta la cassa il rapinatore avrebbe infine afferrato un centinaio di euro per poi darsi alla fuga verso piazza Puccini a bordo di uno scooter.
Gli investigatori hanno subito ricostruito tutti i suoi spostamenti tramite il sistema di videosorveglianza cittadino, senza mai perderlo d’occhio.
Poco dopo il colpo, l’uomo è entrato in un bar della zona dove le telecamere interne lo hanno ripreso con la mascherina abbassata a comprare e grattare, per una 40ina di minuti, tagliandi della lotteria istantanea.
Grazie ad una serie di accertamenti i poliziotti hanno identificato il 28enne, già noto alle Forze di Polizia, e sono andati ad aspettarlo sotto casa, sempre nella zona di Novoli.
Appena è rientrato alla base, è stato fermato dai “Falchi” che nel sottosella dello scooter hanno recuperato la replica di una pistola a tamburo (in foto) priva di tappo rosso.