Oltre ai due “venditori” è stata denunciata anche una donna che ha acquistato l’oggetto a buon mercato
Erano appena scesi dalla tramvia in via Vittorio Emanuele poco prima delle 20.00, quando hanno attirato l’attenzione degli agenti in borghese del Commissariato di Rifredi, ieri impegnati in uno specifico servizio antiborseggio e di contrasto ai reati predatori.
Si tratta di due cittadini georgiani di 35 e 40 anni già noti alle Forze di Polizia e che un paio di settimane fa erano stati denunciati proprio per aver messo a segno un borseggio a bordo di un mezzo di pubblico trasporto.
I poliziotti hanno così deciso di seguirli a piedi in zona, fino a quando i due si sono incontrati in strada con una loro connazionale di 34 anni.
Dopo qualche istante, sotto lo sguardo discreto della Polizia, il 35enne ha tirato fuori dalla borsetta che aveva a tracolla un telefono cellulare e lo ha passato alla donna in cambio di una banconota da 50 euro.
Immediato l’intervento degli agenti che hanno fermato venditori ed acquirente. Al momento nessuno di loro è stato in grado di giustificare la provenienza del telefonino e tutti e tre sono stati quindi denunciati per il reato di ricettazione.
La Polizia è ora a lavoro per risalire all’eventuale legittimo proprietario dello smartphone sequestrato, un Samsung J6 Dual Sim viola con cover marrone.