Ieri pomeriggio la Polizia di Stato ha sequestrato preventivamente un centro massaggi nel quartiere di Novoli a Firenze.
Gli agenti della Squadra Amministrativa del Commissariato di Rifredi hanno scoperto che in almeno un’occasione, un cliente aveva pattuito ed acconsentito alla proposta di un massaggio e di una prestazione sessuale per la somma di 30 euro.
Ricostruito l’accaduto, i poliziotti hanno fatto irruzione nel centro, privo di insegne o denominazione sulla vetrata ma con affisso sulla porta solo un numero telefonico di un cellulare: hanno subito identificato una cittadina cinese e sequestrato il ricavato della “prestazione extra”.
Nei confronti del titolare del contratto d’affitto del fondo, dell’addetta al pagamento dell’affitto e dell’intestatario dell’utenza telefonica con la quale venivano pubblicizzati incontri a luci rossa su siti Internet (rispettivamente un cittadino cinese di 42 anni e due cittadine cinesi di 44 e 25 anni), è scattata una denuncia per favoreggiamento della prostituzione.
Il sequestro preventivo del centro massaggi, ubicato proprio sotto un condominio di grosse dimensioni e popolato da famiglie, è stato eseguito per il pericolo che, essendo pertinente a reato, potesse aggravare o protrarre le conseguenze dello stesso, considerando anche che il locale, in tali circostanze, sarebbe stato di potenziale turbativa per i residenti.