Ieri pomeriggio, con l’accusa di furto pluriaggravato, la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini albanesi di 21 e 23 anni sorpresi a borseggiare un 92enne sulla tramvia alla fermata di via Alamanni.
Già da tempo gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi, diretto dal Vice Questore Sandro Nencioni, stavano monitorando il fenomeno dei furti sulla tramvia, soprattutto in danno di persone anziane.
Ieri pomeriggio intorno alle 16.00 i poliziotti si sono appostati proprio in via Alamanni dove hanno cominciato a seguire tutti gli spostamenti dei due, già noti in quanto denunciati in passato proprio per una serie di furti con destrezza.
I sospetti sono saliti sulla tramvia e sono scesi alla fermata “Porta a Prato” dove hanno avvistato quella che di lì a poco sarebbe diventata la loro vittima: un ultranovantenne.
Appena l’anziano è salito sul convoglio in direzione del centro cittadino, gli arrestati lo hanno seguito.
Arrivati alla fermata di via Alamanni, sono entrati in azione: quando si sono aperte le porte all’uscita del mezzo, il 21enne ha allungato la mano infilandola nella tasca posteriore dei pantaloni della vittima, ha sfilato abilmente il portafoglio e ha passato il bottino al complice.
Gli agenti, fino ad allora mimetizzati tra le persone alla fermata, hanno subito bloccato i borseggiatori che, appena hanno capito di non avere vie di fuga, hanno anche tentato invano di liberarsi della refurtiva gettandola a terra.
La Polizia ha recuperato il portafoglio con all’interno 250 euro in contanti, documenti ed effetti personali, restituendo il tutto al legittimo proprietario che non si era accorto dell’accaduto. I fermati sono invece finiti in manette.
*Ieri mattina, invece, sempre gli agenti del Commissariato di Rifredi hanno sorpreso in piazza Dalmazia un venditore abusivo con un coltello a serramanico addosso ed una borsa piena di strumenti atti allo scasso: tenaglie, chiavi inglesi e cacciaviti.
L’uomo, un cittadino rumeno di 49 anni, oltre che ad essere sanzionato per la vendita abusiva di merce (con una multa da 5000 euro) è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e di strumenti atti allo scasso.