Il vigilante aveva riconosciuto uno degli arrestati come protagonista di un analogo episodio avvenuto pochi mesi fa in un altro negozio
Con l’accusa di furto aggravato in concorso, domenica pomeriggio, sono finiti in manette due cittadini peruviani di 22 e 26 anni.
Entrambi sono stati sorpresi dalla vigilanza privata dopo che avevano rubato 524 euro di capi di vestiario da uno store in piazza della Repubblica.
Per uscire indisturbati dal negozio i due avevano pensato di indossare la refurtiva dopo averne rimosso le placche antitaccheggio, verosimilmente con un gancio in acciaio che il 26enne nascondeva negli slip.
Il piano però non è riuscito: un vigilante aveva infatti riconosciuto uno degli arrestati poiché già fermato alcuni mesi prima in un altro negozio proprio per un analogo furto.
Così ha tenuto d’occhio la coppia di giovani senza perderli mai di vista fino a quando i due hanno fatto scattare gli allarmi delle barriere antitaccheggio oltrepassandole.
Non tutti i sistemi di sicurezza - molti dei quali trovati abbandonati nei camerini di prova - erano stati infatti rimossi.
La polizia è subito intervenuta; recuperato l’intero bottino, per i cittadini stranieri sono scattate le manette.