Ieri mattina a Firenze la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino senegalese di 38 anni e una fiorentina di 40 con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel loro appartamento gli agenti hanno sequestrato oltre un etto e mezzo di droga e, tra le altre cose, un manuale per il trattamento della cocaina.
Quando intorno alle 10.30 gli agenti della Squadra Mobile hanno fermato il cittadino straniero in San Frediano per un controllo, l’uomo è andato in escandescenza riuscendo a trascinare a terra alcuni operatori (due in particolare hanno riportato contusioni guaribili con alcuni giorni di prognosi).
Una volta bloccato, i poliziotti gli hanno trovato in tasca una ventina di grammi di cocaina e sono voluti subito andare a fondo nella vicenda.
Così hanno perquisito la sua abitazione in zona, dove al loro arrivo hanno trovato la 40enne fiorentina alle prese con un rudimentale marchingegno utilizzato - secondo gli inquirenti - per “purificare” e “separare” la cocaina dalla sostanza da taglio, rendendo di fatto la droga ancora più pura.
Dall’appartamento sono poi saltati fuori altri 180 grammi di cocaina, alcune bilancine di precisone, materiale per il confezionamento dello stupefacente e, come anticipato, un manuale con le spiegazioni per il trattamento della cocaina in maniera artigianale.
Sulla base dell’accaduto, oltre che per l’illecita detenzione dello stupefacente, il 38enne senegalese dovrà rispondere anche dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.