Si erano mimetizzati così bene nel traffico che un pusher ha offerto loro droga, entrando direttamente nell’abitacolo dell’auto civetta della Polizia di Stato.
Così, ieri sera, gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi hanno arrestato uno spacciatore di cocaina nei pressi del capolinea dell’autobus in via delle Gore. Si tratta di un cittadino marocchino di 30 anni già noto alle forze di polizia.
I poliziotti in borghese stavano effettuando una serie di controlli in zona Rifredi per prevenire e contrastare i furti in appartamento quando, arrivati all’incrocio tra via Niccolò da Tolentino e via delle Gore hanno rallentato la marcia; improvvisamente uno sconosciuto ha aperto dall’esterno lo sportello posteriore e si è accomodato sul sedile, sedendosi proprio dietro ai due agenti.
Lo sconosciuto, con tanto di zaino a cartella, ha chiesto subito agli operatori “quante ne volevano… se una o due…”.
Capita subito la situazione, ovvero l’inaspettata proposta d’acquisto di sostanza stupefacente, gli agenti gli hanno chiesto cosa stesse offrendo e l’intruso ha tirato fuori una dose di cocaina e chiesto loro il corrispettivo di 50 euro.
A questo punto uno dei poliziotti ha distratto il pusher, facendo finta di prendere il portafoglio, mentre l’altro ha tirato fuori il “distintivo” e, senza perdere tempo, lo ha ammanettato.
Gli agenti hanno anche recuperato immediatamente la sostanza offerta poco prima, nonostante il vano tentativo dell’arrestato di disfarsene mettendosela in bocca.
Poco dopo gli operatori hanno infine rintracciato il cliente con il quale il pusher aveva fissato il suo vero appuntamento.