Da ieri mattina - 16 maggio 2019 - il Largo comunale di via Fratelli Orsi a Bagno a Ripoli sarà intitolato all’Agente della Polizia di Stato – Medaglia d’Oro al Valor Civile Emanuela Loi, uccisa in servizio per mano della criminalità organizzata di stampo mafioso nella strage di via M. D'Amelio, a Palermo, il 19 luglio del 1992.
Alle ore 11.00, alla presenza del Questore di Firenze, del Sindaco di Bagno a Ripoli e di rappresentanze sindacali della CIGL, anche di Polizia, nonchè di numerosi alunni della scuola primaria “E. Agnoletti”, della scuola secondaria di primo grado “F. Granacci” e del Liceo “Volta Gobetti”, tutte di di Bagno a Ripoli, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione dell’area comunale.
Il Questore di Firenze ha voluto ricordare che Emanuela Loi è la prima agente donna della Polizia di Stato a perdere la vita non solo nell’assolvimento del dovere, ma “per” svolgere il proprio dovere, insieme a tutti gli altri poliziotti della scorta.
Caduta in servizio circa un mese dopo essere stata assegnata alla scorta di Paolo Borsellino, l’Agente della Polizia di Stato Emanuela Loi è simbolo di coraggio e dedizione al servizio immutati nel tempo.
Così si legge nella motivazione alla Medaglia d’Oro al Valor Civile che gli è stata riconosciuta postuma il 5 Agosto 1992: “[…] pur consapevole dei gravi rischi cui si esponeva a causa della recrudescenza degli attentati contro rappresentanti dell'ordine giudiziario e delle Forze di Polizia, assolveva il proprio compito con grande coraggio e assoluta dedizione al dovere. Barbaramente trucidata in un proditorio agguato di stampo mafioso, sacrificava la vita a difesa dello Stato e delle Istituzioni […]”.