YOU POL va ancora una volta a segno: una semplice segnalazione anonima tramite l’APP della Polizia di Stato ha permesso di catturare un altro pusher
Ieri pomeriggio la Polizia di Stato ha arrestato un pusher di cocaina. L’uomo, un cittadino marocchino di 40 anni, è stato sorpreso a spacciare due grammi e mezzo di droga; subito dopo gli agenti della Squadra Mobile hanno scoperto altre 46 dosi dello stesso stupefacente, nascoste in mezzo al sedile anteriore della sua autovettura.
Ancora una volta l’attività investigativa è partita grazie ad una delle tante segnalazioni anonime ricevute dalla Sala Operativa della Questura di Firenze tramite l’APP “YOU POL”.
L’applicazione permette a tutti - giovani e adulti - di inviare tramite smartphone messaggi e foto alla Polizia di Stato, per segnalare episodi di bullismo o, come in questo caso, di spaccio di sostanze stupefacenti.
Individuata l’auto del sospetto, attraverso una serie di servizi di osservazione, gli agenti l’hanno rintracciata nei giorni scorsi nei pressi della fermata degli autobus al casello Firenze Impruneta.
Passato qualche minuto si è avvicinato alla macchina un altro automobilista ed è avvenuto uno scambio di qualcosa all’interno dell’abitacolo. La polizia ha fermato l’acquirente sequestrando una dose di cocaina. La stessa scena si è ripetuta qualche giorno dopo: nella circostanza gli agenti hanno controllato un altro consumatore, sequestrando, anche in questa occasione, una dose della medesima droga.
Ieri pomeriggio in una stradina secondaria della stessa zona è avvenuto ancora un altro episodio. La Squadra Mobile ha identificato e bloccato subito il pusher e il suo cliente che questa volta aveva acquistato due dosi di cocaina per 190 euro.
L’acquirente (come nei casi precedenti) è stato segnalato quale assuntore di sostanza stupefacente, mentre nei confronti dello spacciatore sono scattati una serie di controlli approfonditi che grazie all’infallibile fiuto di “OCAR” e “EVIVA” - due dei cani poliziotti antidroga della Questura di Firenze - hanno permesso di scovare oltre 62 grammi di cocaina ben nascosti nell’autovettura.
Il 40enne marocchino è finito in manette con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.