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La Polizia sequestra un “tesoretto” di oltre 22000 euro a casa di tre pusher

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Nei giorni scorsi gli stessi agenti della Squadra Mobile avevano scoperto depositi di hashish nelle bauliere di due autovetture in uso ad un 42enne marocchino

Nei giorni scorsi la Squadra Mobile di Firenze ha arrestato 3 cittadini tunisini di età compresa tra i 29 e i 43 anni nell’ambito di un’operazione antidroga che, oltre ad alcune dosi di cocaina e hashish, ha portato al sequestro di oltre 22.000 euro in contanti.

Gli agenti della Sezione Contrasto al Crimine e Diffuso stavano effettuando uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti tra viale Fanti e via Mameli, quando la loro attenzione è stata attirata da un cittadino magrebino uscito da un palazzo.

Passato qualche minuto, quest’ultimo ha venduto una dose di cocaina proprio sotto gli occhi degli inquirenti. Pusher ed acquirente sono stati subito fermati.

La polizia ha poi voluto approfondire la vicenda nell’abitazione dello spacciatore dove vivevano altri due cittadini tunisini. Appena gli inquirenti hanno fatto irruzione nell’appartamento, i coinquilini dell’arrestato hanno cercato in tutti i modi di rallentarli. Uno dei due è subito corso in bagno tirando diverse volte lo scarico del wc.

Una volta entrati gli investigatori hanno successivamente recuperato dal water una bilancina di precisione. Da una camera da letto sono saltati fuori 6 dosi di cocaina e poco meno di 15 grammi di hashish; mentre nelle tasche di alcune giacche e cappotti appesi nell’armadio, gli agenti hanno scoperto il denaro contante, tutto in banconote di piccolo taglio. I tre sono finiti in manette.

*Nei giorni scorsi, in zona Careggi, la stessa Sezione della Squadra Mobile ha arrestato un cittadino marocchino di 42 anni, sorpreso con poco meno di 3 chili di hashish. L’uomo, già noto agli inquirenti - che lo avevano arrestato nel 2017 dopo averlo trovato in possesso di un altro ingente quantitativo di stupefacente dello stesso tipo - secondo quanto emerso, avrebbe utilizzato almeno due autovetture parcheggiate in strada come deposito della droga.

Mercoledì pomeriggio il 42enne è stato fermato a bordo di un’autovettura, proprio nella stessa zona dove era finito in manette la prima volta.

Gli agenti lo hanno trovato in possesso di diverse chiavi di automobili e scooter. Dalle bauliere di due autovetture è saltato fuori lo stupefacente diviso in panetti (2 chili in una macchina e circa 800 grammi nell’altra). L’uomo è finito a Sollicciano.   


23/03/2019

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