La stessa notte avrebbe messo a segno almeno due colpi ai danni di giovani studenti americani; ma il fatto che dalle tasche dell’arrestato siano saltate fuori altre 2 collane strappate, porta gli agenti a non escludere che il numero effettivo delle vittime possa aumentare
La notte scorsa la polizia ha arrestato uno scippatore nella zona fiorentina di Santa Croce.
Intorno all’una, una volante della Questura di Firenze ha soccorso, in via De Benci, un ventenne americano che poco prima aveva subito in strada il furto con strappo della propria catenina d’oro.
Il giovane ha raccontato agli agenti di essere stato avvinato alle spalle da uno sconosciuto, che dopo aver poggiato per ben tre volte la mano sulla sua spalla, gli ha strappato improvvisamente la catenina, per poi darsi velocemente alla fuga.
La vittima ha provato anche a rincorrerlo ma, nella foga, è caduto a terra.
Neanche il tempo di diramare le ricerche del fuggitivo alle altre pattuglie, che un altro studente americano, vittima di un analogo episodio, si è avvicinato ai poliziotti raccontando la sua disavventura.
Quest’ultimo ha denunciato di essere stato avvicinato, sempre in nottata, da due cittadini stranieri in via del Proconsolo: dopo avergli inizialmente offerto dello stupefacente, uno gli avrebbe strappato la catenina dal collo mentre il complice gli bloccava un braccio.
Ma proprio mentre le due vittime ultimavano i loro racconti, la volante del Commissariato San Giovanni - coordinata dalla Sala Operativa 113 - ha rintracciato e fermato, tra Piazza Santo Croce e via Verdi, un 27enne marocchino con il fiatone.
Il cittadino straniero, già noto alle forze dell’ordine, proprio nell’ambito dei reati cosiddetti predatori, è stato subito riconosciuto da entrambe le vittime.
Durante il controllo, dalle sue tasche sono saltate fuori ben 3 catenine d’oro, ma solo una di queste è stata riconosciuta come propria dalla prima vittima; la polizia non esclude però che il bottino dell’altro episodio, trasformato - date le modalità - in una vera e propria rapina, sia sparito insieme al complice dell’arrestato.
Per quanto riguarda invece le altre due collanine, trovate addosso al cittadino magrebino, gli agenti ritengono verosimile che entrambe siano provento di altri analoghi delitti.
L’arrestato, finito in manette per lo scippo di via De Benci (del quale gli è stata rinvenuta addosso la refurtiva), è stato denunciato anche per la rapina di via del Proconsolo e per la ricettazione delle altre due catenine d’oro, attualmente sequestrate dalla polizia in attesa di individuarne i legittimi proprietari.