Nella foto il Vice Questore Aggiunto Maria Assunta Ghizzoni - Responsabile della Sezione Reati Contro la Persona della Squadra Mobile fiorentina - mentre, insieme ai poliziotti della Questura di Firenze, illustra il progetto in piazza Signoria
Il 25 novembre si celebra la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”.
“Le donne che subiscono atti di violenza hanno un modo in più per parlarne e trovare aiuto attraverso l’iniziativa “…Questo non è amore”.
Il progetto, ideato e promosso dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha l'obiettivo di superare gli stereotipi e i pregiudizi per diffondere una nuova cultura di genere e aiutare le vittime di violenza a vincere la paura, rompendo la fitta rete di isolamento e vergogna.”
Nei giorni scorsi personale specializzato della Questura di Firenze e in particolare della Sezione Reati Contro la Persona della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine hanno illustrato l’iniziativa nelle piazze del capoluogo toscano con l’obiettivo di dare informazione con materiale illustrativo e raccogliere eventualmente le testimonianze di chi, spesso, ha ancora esitazione a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica su una maggiore consapevolezza per combattere la violenza sulle donne, l’iniziativa si è svolta contemporaneamente in 83 città italiane dove, oltre ad essere tra la gente con camper e stand informativi, la Polizia si Stato è andata nelle scuole e nelle università per incontrare gli studenti e partecipare a convegni per far emergere storie con risvolti non solo giuridici, ma anche culturali e sociali.