Gli agenti del Commissariato di Sesto Fiorentino hanno soccorso la vittima e fermato l’uomo mentre stava per allontanarsi
Avrebbe tentato di strangolare a mani nude la moglie con la quale viveva in un appartamento a Sesto Fiorentino.
Con questa accusa ieri un 30enne marocchino è stato arrestato dagli agenti della volante del Commissariato di Sesto Fiorentino.
Secondo quanto ricostruito, dopo essere rincasato intorno alle 3.00 di notte il cittadino straniero, in evidente stato di ebbrezza alcolica, avrebbe cominciato ad insultare la moglie in stato di gravidanza; di lì a poco però dalle parole sarebbe passato alle vie di fatto.
Alla vittima della vicenda non è rimasto che cercare di chiudersi in bagno per sfuggire al compagno.
Ma quest’ultimo dopo averla schiaffeggiata e minacciata passandosi il dito sotto la gola, l’avrebbe fatta cadere a terra stringendole poi le mani intorno alla gola.
La donna ha cercato di fuggire riuscendo a liberarsi dalla presa solo mordendo il suo aggressore ad una mano. Poi è riuscita ad affacciarsi al balcone di casa gridando aiuto.
Fortunatamente le urla della malcapitata sono state sentite nel vicinato e qualcuno, senza perder tempo, ha allertato il 113.
A questo punto l’uomo avrebbe tentato anche di allontanarsi, ma non ha fatto in tempo: la polizia è arrivata in pochi minuti ed è finito subito in manette.
Saliti nell’appartamento gli agenti si sono ritrovati di fronte una cittadina magrebina con un labbro spaccato, la maglia sporca di sangue ed evidenti segni intorno alla gola.
I poliziotti hanno soccorso la vittima e poco dopo è arrivata un’ambulanza del 118 che l’ha trasportata al Pronto Soccorso di Careggi.
In ospedale, oltre a traumi e contusioni, i medici hanno evidenziato proprio un probabile tentativo di strangolamento.
Secondo quanto emerso, la vittima, in passato, avrebbe subito anche altre aggressione ad opera del marito. Questi episodi tuttavia non erano mai stati denunciati o segnalati fino a ieri quando la polizia ha messo un punto all’intera vicenda.
Sulla base di quanto accertato il cittadino marocchino è infatti finito a Sollicciano - in attesa di convalida del GIP presso il Tribunale di Firenze - arrestato per tentato omicidio. Gli investigatori hanno inoltre ipotizzato anche il reato di maltrattamenti in famiglia e quello di lesioni.