La Polizia di Stato arresta tre persone dopo un furto messo a segno nel pisano
La Polizia di Stato ieri ha arrestato tre cittadini peruviani di età compresa tra i 23 e i 31 anni accusati di aver borseggiato una coppia di anziani nel parcheggio di un supermercato nel pisano.
Da giorni gli agenti del Commissariato di Rifredi stavano indagando su furti analoghi.
Negli ultimi mesi, nel capoluogo toscano, le forze dell’ordine avevano infatti raccolto diverse segnalazioni in merito ad una serie di borseggi messi a segno nei parcheggi dei centri commerciali tra Firenze e provincia; le vittime erano quasi sempre persone anziane, colte di sorpresa mentre caricavano la spesa sulle loro autovetture.
Analoghi episodi, tuttavia, avevano anche interessato altri comuni, tanto da spingere gli investigatori a raccogliere e mettere insieme ogni utile elemento per poter stringere il cerchio intorno a quella che sembrava essere una banda di pendolari del furto, specializzata proprio in questo tipo di borseggi.
Al vaglio degli inquirenti anche i filmati di videosorveglianza dei vari centri commerciali, scenario di questi colpi e che in poco tempo hanno portato ad individuare in particolare una Fiat Bravo nera, con la quale un gruppetto di cittadini stranieri - secondo quanto ricostruito dagli investigatori - si sarebbe spostato da un comune all’altro partendo dal quartiere fiorentino di Rifredi.
Proprio gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi Peretola hanno portato avanti le indagini senza sosta, determinati a fermare questa lunga scia di reati ai danni di persone anziane.
Così, nei giorni scorsi, gli uomini coordinati dal Vice Questore Roberto Sbenaglia - Dirigente del Commissariato di zona - sono riusciti ad individuare i tre sospetti e ieri mattina li hanno pedinati per chilometri, da Firenze fino a Calcinaia (PI).
Dopo alcune soste lungo la strada Tosco Romagnola, la Bravo nera è entrata nel parcheggio di un supermercato.
L’autista è rimasto a bordo dell’autovettura, mentre gli altri due hanno fatto un giro all’interno senza acquistare nulla.
Quest’ultimi si sono poi riavvicinati al loro mezzo parcheggiato proprio accanto all’utilitaria di una coppia di anziani intenta a riporre nell’auto le buste della spesa; la borsa della signora era poggiata sul carrello.
Uno degli arrestati ha distratto le vittime designate - moglie e marito 80enni - chiedendo un’informazione, mentre un complice ha afferrato la borsa della donna nascondendola abilmente sotto un giubbino scuro poggiato sul braccio.
Messo a segno il colpo, il trio è ripartito a forte velocità imboccando la Firenze Pisa Livorno, probabilmente per rientrare alla base fiorentina.
La polizia, che con discrezione aveva assistito alla scena, si è gettata subito all’inseguimento dell’auto nera, fermata in sicurezza tra Montelupo e la Ginestra Fiorentina, anche grazie alla preziosa collaborazione delle pattuglie del Commissariato di Empoli e dei Carabinieri di Montelupo Fiorentino e San Miniato.
Ai tre non è rimasto che arrendersi ammettendo le proprie responsabilità; hanno subito riconsegnando agli agenti i contanti (75 €) tirati fuori dalla borsa rubata e gettata dal finestrino durante la loro corsa in superstrada.
Il denaro è stato subito restituito alla parte lesa, mentre i tre cittadini peruviani sono finiti in manette accusati del furto pluriaggravato in concorso consumato a Calcinaia.
La polizia continua ora le sue indagini per accertare eventuali responsabilità della banda negli altri analoghi episodi denunciati nei mesi scorsi alle forze dell’ordine.