A Firenze la Polizia di Stato continua a 360 gradi la sua azione di contrasto agli stupefacenti: oltre alle cosiddette "droghe tradizionali”, tra i giardini della Fortezza e la Stazione SMN gli agenti hanno sequestrato anche farmaci a base di oppiacei e 2 chilogrammi di Khat
Ieri sera alla Fortezza, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, la Squadra Mobile di Firenze ha arrestato un cittadino ghanese di 33 anni.
Intorno alle 19.30 il pusher, già noto alle forze dell’ordine, aveva attirato l’attenzione degli agenti del “nucleo pattuglie” della Sezione Contrasto alla Criminalità Diffusa mentre pedalava in bici per i giardini della Fortezza, apparentemente senza una meta precisa.
Ad un certo punto l’uomo è sceso dal mezzo e ha tirato fuori da sotto i pantaloni diversi involucri occultandoli tra le siepi ed altri svariati nascondigli naturali.
Poco dopo i poliziotti, appostati a breve distanza, hanno assistito ad un suo spaccio in diretta di una dose di cocaina (successivamente sequestrata). E quando gli agenti in borghese si sono avvicinati per arrestare lo spacciatore, quest’ultimo li ha inizialmente scambiati per potenziali clienti: senza darli neanche il tempo di qualificarsi, ha subito presentato i suo menù a base di cocaina, hashish e marijuana.
Appena ha visto i distintivi però, è saltato in sella alla sua bici e si è dato alla fuga; raggiunto quasi subito, ha cercato di colpire i suoi inseguitori con calci e pugni, fino a quando non è inciampato, finendo a terra.
Caduto oramai nella rete della polizia, ha infine estratto minacciosamente dalla tasca un coltello da cucina di una ventina di centimetri di lunghezza.
I poliziotti sono riusciti a disarmarlo e per il 33enne sono scattate le manette, oltre ad una denuncia per il possesso ingiustificato del coltello.
L’operazione si è poi conclusa con un approfondito controllo di “Amper” - uno dei cani antidroga della Questura di Firenze - nei luoghi dove all’inizio della vicenda l’arrestato era stato visto nascondere degli involucri sospetti.
Il fiuto del “poliziotto a quattro zampe” ha così permesso di sequestrare altri 50 grammi di hashish, 25 di marijuana, un paio di pasticche di ansiolitici e 5 blister (48 pasticche in totale) di un farmaco a base di oppiacei, che gli inquirenti ritengono possa essere venduto - nel mercato illegale dello spaccio - come potenziale sostituto di altre sostanze stupefacenti (quali il metadone o l’eroina).
Sempre alla Fortezza, nei giorni scorsi, gli stessi agenti della Sezione Contrasto alla Criminalità Diffusa della Squadra Mobile avevano denunciato un cittadino nigeriano di 20 anni sorpreso a spacciare due dosi di eroina.
Martedì scorso, infine, alla Stazione di Santa Maria Novella la Polizia Ferroviaria ha sorpreso un cittadino somalo di 19 anni con in spalla uno zaino pieno di Khat (Catha edulis), una sostanza stupefacente di origine vegetale da qualche anno sul mercato italiano.
Al momento del controllo, il giovane avrebbe inizialmente dichiarato agli agenti che si trattava di foglie di tè.
La sostanza è stata sequestrata e per il 19enne (regolare sul territorio italiano) è scattata una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.