Continua l’azione di contrasto agli stupefacenti della Polizia di Stato
Lunedì mattina, in zona di San Jacopino, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino nigeriano di 23 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile fiorentina nell’ambito di mirati servizi di contrasto agli stupefacenti, predisposti a ritmo serrato dalla Questura.
Intorno alle 11.30 gli uomini del “Nucleo Pattuglie” della Sezione Contrasto alla Criminalità Diffusa hanno fermato il giovane straniero dopo che aveva poggiato una busta di plastica sospetta sulla soglia di un bandone tra via Spontini e via Rossini.
Quest’ultimo, poco prima, sempre nei pressi di piazza San Jacopino, si era scambiato un cenno d’intesa con un altro uomo che aveva appena risposto ad una telefonata.
La polizia ha voluto vederci chiaro, ritenendo verosimile che quello al quale le pattuglie avevano assistito poteva essere un appuntamento tra pusher e acquirente.
Così, quando dalla busta abbandonata a terra è saltato fuori un vasetto di yogurt, gli investigatori non ci hanno messo molto a capire che avevano di fronte un nascondiglio per la droga: il contenitore celava, nello specifico, 3 ovuli di eroina per oltre 30 grammi.
In poco tempo gli inquirenti hanno individuato anche l’abitazione dell’arrestato dove sono stati approfonditi i controlli grazie anche al prezioso lavoro di Amper, il cane poliziotto “antidroga” della Questura di Firenze.
E così, sotto il materasso del letto sono stati scoperti e sequestrati altri 44 ovuli di eroina (per un peso complessivo di 36 grammi) e oltre un migliaio di euro in contanti; mentre in altri ambienti della casa è stato trovato qualche grammo di marijuana, una mezza pasticca di metanfetamina, una bilancina di precisione e diverso materiale per il confezionamento degli stupefacenti. Il 23enne nigeriano è finito a Sollicciano.