Prima di finire in manette l’uomo, un 55enne nigeriano, ha provato a far sparire lo stupefacente ingoiandolo
Mercoledì scorso, intorno alle 18.00, in piazza Stazione la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino nigeriano di 55 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Una volta scoperto, l’uomo ha iniziato a spingere e sgomitare gli agenti fermandosi solo dopo aver ingoiato un involucro contenente 8 dosi di eroina che nascondeva nella bocca.
Il 55enne è stato subito accompagnato in ospedale dai poliziotti che, dopo aver scongiurato possibili e pericolose complicazioni derivate dall’aver ingerito droga pesante nello stomaco, hanno recuperato la sostanza.
Le fasi che hanno portato all’arresto partono da un mirato servizio di controllo del territorio organizzato senza sosta dagli agenti in borghese della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi per contrastare lo spaccio nelle piazze fiorentine.
Mimetizzandosi tra passanti e turisti, i poliziotti stavano infatti seguendo da almeno un’ora gli spostamenti del protagonista della vicenda, già noto alle forze dell’ordine proprio nell’ambito degli stupefacenti.
Gli investigatori si erano infatti insospettiti vedendolo camminare velocemente con il telefonino all’orecchio da piazza Stazione al mercato di San Lorenzo e viceversa.
Una volta tornato verso la stazione, nei pressi di un fastfood all’angolo con via Nazionale, il cittadino straniero si è poi incontrato con un altro uomo con il quale, dopo un rapido cenno d’intesa, è sceso nel sottopasso.
Qui, sempre sotto gli attenti occhi degli inquirenti, il pusher ha tirato fuori dalla bocca un involucro sospetto, lo ha mostrato al suo interlocutore e, scambiata qualche parola, lo ha rimesso al suo posto.
A questo punto la polizia, ipotizzando che i due non avessero raggiunto un accordo per la compravendita della droga, ha deciso di entrare in azione.
All’operazione hanno partecipato anche due pattuglie del Reparto Antidegrado della Polizia Municipale di Firenze, intervenute in ausilio agli agenti del Commissariato durante il concitato arresto.
Nel corso dell’attività è stata anche perquisita l’abitazione dell’arrestato in via Santa Reparata, dove è saltato fuori un bilancino di precisione, probabile materiale per il confezionamento degli stupefacenti e diversi contanti nascosti sotto un tappeto.
Infine, la polizia ha individuato, grazie al telefonino del cittadino straniero, un altro potenziale cliente del pusher con il quale era stato fissato un nuovo appuntamento al solito posto in piazza Stazione.
Questa volta, quando l’acquirente si è presentato per comprare la dose pattuita con il suo “fornitore”, si è trovato di fronte i poliziotti.