Un analogo episodio era accaduto il giorno prima a Novoli dove un “pusher”, prima di finire in manette, aveva investito con la bici un agente
Continua il contrasto agli stupefacenti della Polizia di Stato: nei giorni scorsi, a Firenze tra Novoli e l’Isolotto, il Reparto Prevenzione Crimine Toscana ha arrestato altri due “pusher”.
Ieri uno di questi girava, intorno alle 17.30, per le strade dell’Isolotto con più di un etto di marijuana nello zaino.
L’uomo, un 24enne gambiano fermato dalla polizia in via dell’Argingrosso, ha improvvisamente tirato una spinta ad uno dei poliziotti, provando a scappare.
Il fuggitivo, subito raggiunto, avrebbe poi cercato di divincolarsi, questa volta tirando calci e pugni.
Nella circostanza uno degli agenti ha riportato lesioni ad un braccio e ad una gamba, cavandosela con qualche giorno di prognosi.
Oltre che con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio della droga rinvenuta e sequestrata (118 grammi di sostanza suddivisa in 15 confezioni), il cittadino gambiano è finito in manette anche per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Analoga vicenda era accaduta il giorno precedente - poco dopo le 7.00 - in viale Guidoni dove, questa volta, un cittadino nigeriano di 23 anni, per evitare il controllo della polizia, aveva finito per investire con la bici un agente procurandogli alcune contusioni ad una gamba.
Prima di essere arrestato, il 23enne aveva tentato di liberarsi di alcune dosi di eroina, gettandole a terra.
La polizia ha recuperato e sequestrato 17 ovuli di droga per un peso complessivo di quasi 9 grammi.