Arrestato 48enne filippino: girava per via Guelfa con droga sintetica dentro un accendino modificato - In manette anche un pusher ghanese di 30anni sorpreso alla Fortezza con 85 grammi di marijuana
Continuano a Firenze serrati controlli della Polizia di Stato, impegnata quotidianamente nell’attività di contrasto agli stupefacenti.
Solo ieri sono finite in manette altre due persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; una terza è stata denunciata.
Uno degli arresti è avvenuto in serata nella zona di San Lorenzo. Il protagonista dell’episodio, un cittadino filippino di 48 anni, girava in bicicletta per via Guelfa con in tasca un accendino molto particolare: al suo interno era nascosta droga sintetica.
La scoperta è stata fatta dagli agenti in borghese del “Nucleo Pattuglie” della Sezione Contrasto alla Criminalità Diffusa della Squadra Mobile impegnati in uno specifico servizio proprio nella zona del Mercato Centrale.
La polizia è entrata in azione non appena il 48enne, fermo tra alcune vetture in sosta, ha tirato fuori dalla tasca qualcosa di molto sospetto: una piccola confezione di plastica trasparente.
Durante il controllo i poliziotti hanno capito subito che quello strano involucro avvolgeva della sostanza stupefacente in grani e cristalli, nota come “Shaboo”.
Un’altra dose è stata immediatamente recuperata da terra: l’arrestato, una volta fermato, aveva tentato invano di liberarsene.
Gli investigatori sono poi voluti andare ulteriormente a fondo nella vicenda e di lì a poco, da una tasca dei pantaloni del cittadino filippino, è saltato fuori un accendino verde modificato ad arte con all’interno altre 6 bustine della stessa droga sintetica.
Secondo una prima stima, lo stupefacente recuperato dagli uomini della Squadra Mobile, se venduto, avrebbe potuto fruttare oltre 400 euro sul mercato illecito degli stupefacenti.
Ulteriori controlli antidroga sono stati predisposti ai giardini della Fortezza, in viale Strozzi, dove ieri pomeriggio la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi ha arrestato un altro pusher.
Questa volta si tratta di un cittadino ghanese di 30 anni. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva inizialmente attirato l’attenzione degli agenti in borghese mentre nascondeva qualcosa tra le siepi del parco.
Poco dopo è stato sorpreso all’opera: dopo aver staccato a morsi una dose di marijuana (poco meno di un grammo) da un involucro, l’avrebbe infatti venduta ad un altro cittadino straniero in cambio di 5 euro.
Scattato il controllo, gli agenti hanno trovato addosso al pusher ben 5 confezioni artigianali - molto simili a dei “salsicciotti” - piene di marijuana; altri 12 sono stati recuperati sotto la siepe. Complessivamente sono stati sequestrati 85 grammi di marijuana.
Anche il 30enne è finito in manette con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In serata, invece, il Reparto Prevenzione Crimine Toscana ha denunciato per detenzione ai fini di spaccio un cittadino nigeriano di 35 anni sorpreso, sempre ai giardini della Fortezza, con addosso una ventina di grammi di marijuana divisa in 6 confezioni.
All’arrivo della pattuglia l’uomo ha tentato la fuga a bordo di una bicicletta, ma è stato subito fermato dagli agenti.
Proprio nei giorni scorsi anche le volanti erano intervenute in zona, rinvenendo a terra alcune dosi di stupefacente, sequestrate a carico di ignoti.