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La Polizia di Stato esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino marocchino di 34 anni

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La Polizia di Stato esegue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino marocchino di 34 anni

Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di P.S. di Empoli, l’uomo - mentre aveva l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria - si sarebbe reso responsabile di ulteriori reati contro il patrimonio

Lunedì scorso, la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per trasgressione alle prescrizioni imposte, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo toscano, nei confronti di un cittadino marocchino di 34 anni.

Secondo quanto emerso, infatti, l’uomo, non solo non ha ottemperato alla pregressa misura cautelare di presentazione alla Polizia Giudiziaria ma, nel frattempo, si sarebbe reso responsabile di ulteriori reati contro il patrimonio.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Empoli, la stessa persona, già nota per reati predatori, di recente si sarebbe resa nuovamente responsabile dell’ennesimo episodio criminoso.

Lo scorso 9 luglio, infatti, il 34enne si sarebbe introdotto all’interno del giardino di un’abitazione nella cittadina alle porte di Firenze e, nel contesto, si sarebbe impossessato di una bicicletta elettrica del valore di circa 3000 euro.

Grazie ad “un’indagine lampo” della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato cittadino e grazie anche alla visione delle immagini di videosorveglianza dell’abitazione presa di mira, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità del presunto autore del gesto.

Gli agenti hanno rintracciato l’uomo in via Ricasoli ad Empoli, e lo hanno accompagnato nel carcere fiorentino di Sollicciano.

Si precisa sempre che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovrà essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento le stessa è assistita da una presunzione di innocenza.

 

 


17/07/2024

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